GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] diversi intellettuali, ma l'approvazione di Calimala andò al progetto ideato da Leonardo Bruni, che prevedeva la partizione della porta in ventotto formelle quadrilobate, dieci delle quali illustranti, su richiesta dell'arte, Storie dell'Antico ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] discipline del trivium, sopra ricordate, e quelle del quadrivium (aritmetica, geometria, astronomia e musica) - con la triplice partizione della filosofia (logica, etica e fisica) ereditata da Isidoro di Siviglia (570 ca.-636) e filtrata attraverso l ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] presentano una superficie di 80 m², le seconde di 35 m². All'interno delle abitazioni si riscontra di regola una partizione interna che ne isola il fondo all'altezza dell'ultima coppia dei sostegni: vi si può riconoscere il thalamos presente ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] dell'infermeria. Gli edifici per gli ospiti costituiscono a N il lato della corte posta davanti alla chiesa.
Rispettando sostanzialmente questa partizione di massima, a partire dal 1088 ca. si diede il via a una nuova redazione dell'a. che, giunta in ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] si accompagna a un'audace simmetria diagonale che fa risaltare il cerchio che racchiude l'enfatico schema cruciforme della partizione principale. Infine, è mediante il colore, e il colore soltanto, che viene conseguita la chiarezza spaziale della ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] busti campani, caratteristici per l'ingenua grossolanità ed il vacuo stupore, e qualche analogia nella forma del cranio e nella partizione delle chiome con alcune teste da capitelli del tempio italico, lo fanno datare nella prima metà del I sec. a ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] di B.], a cura di L. Gerevich, I-II, Budapest 1973; L. Kumorovitz, Óbuda 1355. évi felosztása [La partizione di Óbuda del 1355], Budapest Régiségei 24, 1976; A. Kubinyi, Burgstadt, Vorburgstadt und Stadtburg. Zur Morphologie des mittelalterlichen ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] e passato prossimo (dalle origini tardo antiche all'avanzato XVII secolo), e quella contemporanea. In rapporto a tale partizione, esse perciò funzionano, nel primo caso come opera storica siè et simpliciter, e andranno per conseguenza valutate alla ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] attributo si esprime solo con i gesti del corpo, sarebbe la musa della danza muta pantomimica. Questa potrebbe essere una partizione e una differenziazione logica. Ma se si vuole procedere a nominare una per una le M. identificate con gli oggetti ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] tutti i documenti che costituiscono l'archivio (anche quelli interni) nelle loro relazioni reciproche, nel quadro di una partizione logica di categorie che rispecchiano le funzioni e le attività dell'ente produttore. È, quindi, allo stesso tempo ...
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partizione
partizióne s. f. [dal lat. partitio -onis, der. di partiri «dividere»]. – 1. a. Divisione, distribuzione in parti: la p. in capitoli della materia di un libro; la p. dei beni (più com., spartizione). Nella retorica classica (lat....
duodenario
duodenàrio agg. [dal lat. duodenarius, der. di duodeni distributivo di duodecim «dodici»]. – Che presenta una partizione in dodici: sistema d., uno dei tipi di partizione dei vènti usato dai Romani e ancora fino verso il sec. 14°,...