Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] una vasta opera di terrazzamenti artificiali, che vanno attribuiti al piano originario. Questo è impostato su una partizione dell'area della città in grandi quadrati fondamentali risultanti dall'incrocio delle strade principali orientate quasi ...
Leggi Tutto
CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] (Pirri, 1932, pp. 27-29). Tutti constano di due lastre, nei documenti definite "quadri", corrispondenti a una precisa partizione figurale. E di veri e propri quadri plastici si tratta, la cui giuntura è sapientemente simulata dal taglio obliquo delle ...
Leggi Tutto
ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] grandi arcate un livello di false tribune, un triforio a galleria e alte finestre; si tratta di una partizione variamente interpretata come segno di originalità dell'architetto oppure come conseguenza della decisione di costruire tribune analoghe a ...
Leggi Tutto
Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] (nocciolo strutturale e involucro) e software duttile e variabile di breve durata (sistemi di finitura, completamento, partizione, dotazione di impianti e servizi), consente di definire sistemi versatili e disponibili a subire le trasformazioni e le ...
Leggi Tutto
PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] e scolpito da Arnolfo di Cambio per il cardinale Guglielmo De Braye in S. Domenico a Orvieto (ca. 1282), con duplice partizione: in basso il sarcofago sormontato da una camera funebre dov'è disteso il pontefice morto tra due chierici che sollevano le ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] che compare nei disegni più sicuramente riferibili al G., come, per esempio, l'UA 1642 - e della particolare partizione del braccio impiegata nelle misurazioni, vicina a quella utilizzata dal Cronaca e lontana dalle misurazioni più semplici del ...
Leggi Tutto
PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] intelaiatura architettonica in pietra, la compagine muraria in mattoni e l'inserzione di bacini ceramici policromi, nella partizione orizzontale mediana e nella profonda strombatura dei portali, compresa entro un coronamento cuspidato in S. Pietro in ...
Leggi Tutto
BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] , era posto all'altezza dello spazio tra le navate e la zona absidale e a sua volta poteva non avere alcuna partizione o essere suddiviso nel senso della larghezza. In tal caso la sua zona centrale diveniva parte del presbiterio, che in questo ...
Leggi Tutto
PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] le crociere o si applicano all'esterno robusti contrafforti. Sia a S. Lorenzo sia a S. Anna l'organica partizione della facciata a capanna di tradizione lombarda è scandita da contrafforti mediani, a terminazione piramidale, e laterali, conclusi da ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] Iniziata dal D. nel dicembre 1600, alla sua morte, nel 1602, era completata solo l'incrostazione, ma l'attenta partizione di questa poneva tali limiti da presupporre una architettura tombale precisa, tanto che Hibbard (1971, p. 135) attribuisce senz ...
Leggi Tutto
partizione
partizióne s. f. [dal lat. partitio -onis, der. di partiri «dividere»]. – 1. a. Divisione, distribuzione in parti: la p. in capitoli della materia di un libro; la p. dei beni (più com., spartizione). Nella retorica classica (lat....
duodenario
duodenàrio agg. [dal lat. duodenarius, der. di duodeni distributivo di duodecim «dodici»]. – Che presenta una partizione in dodici: sistema d., uno dei tipi di partizione dei vènti usato dai Romani e ancora fino verso il sec. 14°,...