Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] , un g. serio (epica e tragedia) e un g. faceto (commedia e giambica), proponendo poi, nella Repubblica, una diversa partizione, e cioè un g. mimetico o drammatico (tragedia e commedia), un g. espositivo o narrativo (nomo, ditirambo ecc.) e un ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] , utilizzato per far risaltare l'edificio (esempî tipici Deir el-Baḥri o Abu Simbel). Inoltre, lo schema tipico della partizione in pilone, cortile, ipostila, sacrario si modifica per esigenze che sono insieme tecniche e compositive, in questo spazio ...
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Vedi THEODOROS dell'anno: 1966 - 1973
THEODOROS (Θεόδωρος, Theodorus)
P. Moreno
I numerosi artisti greci di questo nome sono qui appresso elencati in ordine cronologico (v. anche theudoros):
1°. - Figlio [...] di maestranze peloponnesiache, soprattutto dall'Argolide.
Molte erano le novità dell'opera di Th., oltre alla rigorosa partizione decimale (v. delfi) e questo spiega anche l'opportunità della pubblicazione del monumento da parte dell'architetto ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] chiesa di S. Silvestro al Quirinale. Come ugualmente da Roma e dall'oratorio del Gonfalone, trasse l'idea della partizione architettonica della navata con la sequenza di colonne con capitelli corinzi, che sorreggono un attico a quadri riportati.
Il ...
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BRESSANONE
M. E. Savi
(ted. Brixen; Pressena, Prihsna, Brixina nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige sviluppatasi in epoca medievale presso la confluenza dell'Isarco e del Rienza, nell'area dello [...] della Gerusalemme celeste alla città di Babilonia e busti simboleggianti i Vizi e le Virtù, entro una simmetrica partizione architettonica regolarmente spaziata. Come gli affreschi di S. Giovanni e il ciclo di Ivano a Castel Rodengo, quelli ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] per le figure corte e vigorose ordinate paratatticamente in scene spesso scandite in registri sovrapposti. Il rovescio presenta una partizione speculare a quella anteriore, con pannelli a motivi geometrici e vegetali, che - come in parte è accaduto a ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] dei tappeti e delle stoffe. Se nella sinagoga di En-Gedi (sec. 5°; Barag, Porat, Netzer, 1981) la rigida partizione geometrica consente ancora vaste campiture ospitanti uccelli non privi di un qualche naturalismo, il mosaico della sinagoga di Nirim ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] e del rapporto tra la città, le mura e l'area suburbana, si osserva una precisa corrispondenza topografica tra le partizioni urbane interne, le porte cittadine e le comunità rurali più vicine, che si dimostra efficace nella costruzione, nella ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] (Poitiers, Notre-Dame-la-Grande; Civray, Saint-Nicolas), in entrambi i casi contraddistinte dalla partizione complessa, articolata da semicolonne addossate, archetti ciechi, cornicioni, che spesso inquadrano ampi cicli plastici (Schuremberg ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] ), che, nell'ambito di schemi compositivi sempre più orientati in senso classicista, mostra un irrigidimento della partizione architettonica e un ulteriore prosciugamento dell'apparato decorativo. Lo stesso atteggiamento si riscontra nell'ultima sua ...
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partizione
partizióne s. f. [dal lat. partitio -onis, der. di partiri «dividere»]. – 1. a. Divisione, distribuzione in parti: la p. in capitoli della materia di un libro; la p. dei beni (più com., spartizione). Nella retorica classica (lat....
duodenario
duodenàrio agg. [dal lat. duodenarius, der. di duodeni distributivo di duodecim «dodici»]. – Che presenta una partizione in dodici: sistema d., uno dei tipi di partizione dei vènti usato dai Romani e ancora fino verso il sec. 14°,...