CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] tali c. a fiancheggiare una croce su un piano d'appoggio, che non si è certi se riconoscere come semplice partizione compositiva o, viceversa, come allusione concreta alla mensa d'altare, ha inoltre posto la questione, che rimane tuttavia irrisolta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] di Venturi, l’adesione all’Estetica viene temperata assai per tempo da distinguo e critiche. È questo, secondo una partizione critica messa a fuoco da Cecchi (il primo critico del Longhi scrittore), e svolta poi da Gianfranco Contini
il “primo ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] , di corso Palenno, 12.
Nella prima si può osservare una libera riadozione di stilemi antonelliani, evidente nella partizione delle facciate in campi geometrici "denuncianti" i vani e negli elementi aggettanti in laterizio a vista. La torrettaaltana ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] tecnico in grado di restituire la struttura armonica del visibile. In seguito viene affrontato il tema della partizione della pittura nelle sue singole componenti di disegno, invenzione e colorito, ciascuna delle quali ulteriormente distinta al ...
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TIMOTHEOS (Τιμόϑεος, Timotheus)
L. Vlad Borrelli
1°. - Scultore nativo probabilmente di Epidauro, ma di scuola attica, vissuto intorno alla prima metà del IV sec. a. C. e attivo fra il 370 e il 350 a. [...] , rispetto a quella degli altri maestri, come opera di un artista attardato e leggermente accademico, legato a una partizione ormai un po' schematica dei vuoti e dei pieni nella distribuzione delle figure nello spazio, superato dalla creatività ...
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Vedi CENTCELLES dell'anno: 1959 - 1973
CENTCELLES (v. vol. ii, p. 475)
H. Schlunk
A partire dal 1959 sono state fatte nuove campagne di scavi e ricerche, che hanno servito a chiarire l'aspetto e la storia [...] dei mosaici conosciamo finora soltanto paralleli in oriente, da Bagawat, Capua e Ravenna, mentre in Roma la partizione verticale e il fondo azzurro definiscono l'immagine. L'ordine iconografico delle scene corrisponde pertanto sostanzialmente a ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] erroneamente attribuito a Gentile da Fabriano (Longhi già nel 1926 e 1928 l'aveva attribuito a B.). La partizione iconografica (Natività e adorazione dei pastori ai lati, Incoronazione della Vergine in mezzo) piuttosto insolita pare alludere a ...
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HUY
A. Lemeunier
Cittadina del Belgio orientale, posta lungo il corso della Mosa a km. 30 ca. a S-O di Liegi. Già in epoca altomedievale il centro portuale di H. ebbe notevole importanza, sia nel campo [...] era collocata in origine una Vergine con il Bambino (Trésor d'Art Religieux de la Collégiale Notre-Dame). La partizione delle ogive riproduce una tipologia attestata nelle vetrate dell'edificio; essa non è d'altronde rara nelle chiese gotiche dei ...
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GRIMANI, Guido
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 21 dic. 1871, quinto e ultimo figlio di Francesco e di Maria Cadorini. Il padre, originario di Parenzo in Istria, di professione contabile, amante delle [...] giorno e per il tono generale della scena, che in Fragiacomo è intimista e crepuscolare, mentre il G. adotta una serrata partizione spaziale di linee rette, volta a esaltare i riflessi sinuosi della luce alta sull'acqua.
In quegli anni si fece più ...
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FERRONI, Giuseppe
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Antonio e Paola Liberatori, nacque a Roma il 7 ott. 1714 (Bonaccorso, 1992). Non si hanno notizie della sua attività prima del 1737, quando figura nei [...] minori.
L'edificio è articolato su tre piani più un mezzanino, compresi lateralmente fra lesene che, seguendo una partizione verticale suggerita dal palazzo Pichini dello Specchi, suddivide la facciata in cinque campate. Mentre la mediana e le ...
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partizione
partizióne s. f. [dal lat. partitio -onis, der. di partiri «dividere»]. – 1. a. Divisione, distribuzione in parti: la p. in capitoli della materia di un libro; la p. dei beni (più com., spartizione). Nella retorica classica (lat....
duodenario
duodenàrio agg. [dal lat. duodenarius, der. di duodeni distributivo di duodecim «dodici»]. – Che presenta una partizione in dodici: sistema d., uno dei tipi di partizione dei vènti usato dai Romani e ancora fino verso il sec. 14°,...