Bell, numeri di
Bell, numeri di in combinatoria, successione Bn che fornisce il numero delle differenti possibili partizioni (con sottoinsiemi non vuoti) di un insieme di n elementi. Per esempio, B1 [...] soltanto in questi modi:
B3 = 5, perché un insieme di tre elementi {a, b, c} può essere partizionato soltanto in questi differenti modi:
Vale la seguente formula generale che fornisce i numeri di Bell per ricorrenza:
in cui
indica ...
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LUDOVICO il Giovane, re dei Franchi Orientali
Augusto Lizier
Secondogenito di Ludovico il Germanico, nato circa l'822, prese parte dapprima, alle lotte sostenute dal padre contro i Cèchi, gli Abodriti [...] e in Aquitania. Ma, poi, malcontento della partizione del regno fatta nel nell'865 dal padre, gli si ribellò. Rappacificatosi, combattè insieme con lui contro lo zio Carlo il Calvo, che alla morte di Ludovico II si era attribuita la corona imperiale, ...
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Neurologo tedesco (Liggersdorf 1868 - Monaco 1918); diresse il laboratorio d'anatomia nella clinica psichiatrica di Tubinga e la sezione istologica dell'Istituto psichiatrico di Monaco. Si può considerare [...] il fondatore della citoarchitettonica comparata del cervello dei mammiferi; è autore di una partizione della corteccia cerebrale in aree su base citoarchitettonica. ...
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matematica attuariale
Settore della matematica che studia le problematiche del mondo delle assicurazioni (➔ assicurazione) connesse ai contratti delle stesse e alla gestione del rischio da parte delle [...] compagnie, mediante l’utilizzo di strumentazione probabilistica, statistica e finanziaria.
Partizione
Si distinguono 4 rami della m. a.: vita, assicurazioni sociali, danni (➔ danno), riassicurazione (➔).
Nei contratti del ramo vita, l’assicuratore ...
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intelligere
Latinismo con valore di " intendere ", " concepire ", " comprendere ", usato una sola volta, in Cv IV VII 11,, dov'è detto che ‛ vivere ' per l'uomo può essere definito come vegetare, sentire, [...] muovere e ragionare, o vero intelligere.
Elementi della partizione aristotelica dell'anima erano infatti vegetativum (φυτικόν, θρεπτικόν), sensitivum (αἰσθητικόν), motivum (κινητικόν) e rationale (λογικόν, διανοετικόν) o intellectivum (νοητικόν; cfr. ...
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Lee Tsung-Dao
Lee 〈lìi〉 Tsung-Dao (n. Shanghai 1926) Prof. di fisica teorica nella Columbia Univ. (1960); assieme a C.N. Yang ebbe nel 1957 il premio Nobel per avere correttamente interpretato i dati [...] doveva essere che, per un valore critico di β e per tutti i valori più grandi, l'insieme degli zeri della funzione di partizione si avvicinava sempre più al punto z=1 al crescere del volume del sistema; per valori piccoli di β (ossia a temperatura ...
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Le relazioni tra India e Pakistan sono state conflittuali fin dall’agosto del 1947, quando il Pakistan nacque nei territori indiani divenuti indipendenti con l’intento di creare una nazione per tutti i [...] musulmani presenti nel subcontinente indiano. Il processo di partizione non fu indolore: costò circa mezzo milione di morti, innescò il trasferimento in massa di milioni di persone e diede origine a diverse controversie territoriali. Tra queste ...
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giacitura
giacitura termine usato per indicare la proprietà comune a tutti i piani di un fascio improprio, cioè tutti i piani paralleli a un piano assegnato. La relazione tra piani che hanno la stessa [...] giacitura è una relazione di equivalenza che determina una partizione dell’insieme dei piani dello spazio. Una giacitura viene così identificata con ciascuna classe di piani paralleli, cioè con ogni elemento dell’insieme quoziente rispetto alla ...
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costante 2
costante2 [agg. Der. del part. pres. constans -antis del lat. constare "star fermo"] [ANM] Funzione c.: quella che si mantiene di valore invariato in tutto un intervallo della variabile indipendente. [...] ◆ [ANM] Funzione c. a tratti: funzione costante su ogni elemento di una opportuna partizione numerabile del suo intervallo di definizione: v. misura e integrazione: IV 3 f. ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] (v., 1958), citato in precedenza, fu proposta un'altra nozione importante: quella di sistema K. Un SD {Tt} è detto sistema K se esiste una partizione misurabile ζ(0) tale che: 1) Tt ζ(0) = ζ(t) ≥ ζ(0) per t > 0; 2)
ζ(t) = ε, dove ε è la ...
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partizione
partizióne s. f. [dal lat. partitio -onis, der. di partiri «dividere»]. – 1. a. Divisione, distribuzione in parti: la p. in capitoli della materia di un libro; la p. dei beni (più com., spartizione). Nella retorica classica (lat....
duodenario
duodenàrio agg. [dal lat. duodenarius, der. di duodeni distributivo di duodecim «dodici»]. – Che presenta una partizione in dodici: sistema d., uno dei tipi di partizione dei vènti usato dai Romani e ancora fino verso il sec. 14°,...