Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] non-vlax); (ii) dialetti del continuum sloveno-havato-istriano; (iii) dialetti sinti.
La fig. 1 rappresenta questa partizione.
Matras (2005) basa la classificazione su alcune isoglosse (➔ isoglossa) ma anche su connessioni storiche. Un primo grande ...
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PITRE, Giuseppe
Fabio Dei
PITRÈ, Giuseppe. – Nacque il 22 dicembre 1841 a Palermo, nel quartiere portuale di Borgo, da Salvatore e da Maria Stabile. Il padre, marinaio, morì prematuramente di febbre [...] una collezione di 25 volumi che avevano lo scopo di raccogliere tutta la materia folklorica dell’isola, secondo la seguente partizione: voll. 1 e 2, Canti popolari siciliani (1870); vol. 3, Studi di poesia popolare (1872); voll. 4-7, Fiabe, novelle ...
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SALISBURGO
F. Fuhrmann
(lat. Iuvavum; ted. Salzburg)
Città dell'Austria, capoluogo dell'omonima regione, caratterizzata in modo singolare dalla sua posizione geografica all'interno di un bacino percorso [...] ne promosse la costruzione - era una basilica a tre navate di considerevoli dimensioni (m 66 × 33) con una partizione trasversale (forse per contenere una recinzione) e probabilmente con una conclusione di coro triconco. Al corpo longitudinale era ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] di lesene e archetti pensili, scandito orizzontalmente da più fasce decorative. Anche i fianchi sono caratterizzati da una partizione ad archetti su lesene che sull'alzato della navata mediana diventa una sorta di loggia cieca, sormontata da un ...
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RAMONDINO, Fabrizia
Beatrice Alfonzetti
RAMONDINO, Fabrizia. – Nacque a Napoli il 31 agosto 1936 da Pia Mosca, donna raffinata e colta, e da Ferruccio, orientalista, già interprete in Cina e futuro [...] il capolavoro di Ramondino, si snoda fra senso di perdita e memoria. L’uso della prima persona e la partizione numerica dei luoghi lo allontanano dalla Recherche, pure più volte esibita. Esempio di antiromanzo, Althénopis si caratterizza per uno ...
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MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] la lunghezza dell'arco di ellisse o di iperbole.
Il gioco del lotto, che già aveva suggerito il problema di partizione dei numeri affrontato per il Prodromo della Nuova Enciclopedia italiana, tornò in un lavoro apparso nell'Antologia romana (XI [1785 ...
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Vedi MARZABOTTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARZABOTTO
P. E. Arias
G. A. Mansuelli
Città etrusca situata nella zona subappenninica tosco-emiliana, (media valle del Reno), della quale non si hanno [...] arcaica dell'acropoli quasi certamente fu rinvenuta fra i templi C e D. Per il tempio D non è attestata alcuna partizione interna.
L'orientazione degli edifici della "terrazza dei templi" è la stessa delle vie e degli isolati della città, sicché ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Massimo rappresentante, con Teofilo Folengo, di una letteratura d’opposizione che [...] e la Fiorina, due commedie composte probabilmente tra il 1527 e il 1531.
I Dialoghi, forme sceniche brevi e senza partizione in atti, in cui il tempo drammatico e quello rappresentativo sono del tutto sovrapponibili, sono tre: il Dialogo facetissimo ...
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LABORANTE
Luca Loschiavo
Nacque a Pontormo, nei pressi di Firenze, probabilmente tra il 1120 e il 1125. Studiò teologia in Francia sino a conseguire il titolo di magister.
Anche se non esistono prove [...] e di abbreviare la trattazione tagliando le parti inutili. La destinazione alla pratica si intuisce, oltre che nella partizione delle materie, nel tentativo di offrire una rappresentazione sistematica del processo (il quinto libro, in particolare, si ...
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CHALONS-SUR-MARNE
J.P. Ravaux
CHÂLONS-SUR-MARNE (lat. Durocatelaunos; fino al sec. 18° Châlons-en-Champagne)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne); deriva il suo nome da quello del popolo [...] e tre cappelle radiali; due secoli più tardi furono edificate quattro campate del corpo longitudinale, che riprendono la partizione architettonica di quelle del 13° secolo. Le due ultime campate del corpo longitudinale, che continuano le strutture ...
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partizione
partizióne s. f. [dal lat. partitio -onis, der. di partiri «dividere»]. – 1. a. Divisione, distribuzione in parti: la p. in capitoli della materia di un libro; la p. dei beni (più com., spartizione). Nella retorica classica (lat....
duodenario
duodenàrio agg. [dal lat. duodenarius, der. di duodeni distributivo di duodecim «dodici»]. – Che presenta una partizione in dodici: sistema d., uno dei tipi di partizione dei vènti usato dai Romani e ancora fino verso il sec. 14°,...