La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria dei sistemi e controllo
Mark Aizerman
Teoria dei sistemi e controllo
La teoria del controllo si è formata, come campo di ricerca indipendente, [...] uno o due parametri complessi, i quali entrano in modo lineare nell'equazione differenziale.
Il metodo della D-partizione venne elaborato nel dettaglio e quindi largamente adottato. Tuttavia, i suoi successivi sviluppi hanno incontrato una difficoltà ...
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Sistemi disordinati
David Sherrington
I sistemi disordinati possono trovarsi ovunque e apparire con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, fra cui la fisica dello stato solido, [...] più lentamente che non all'interno dei blocchi stessi, e quindi ottimizzato. Ciò è illustrato dal seguente problema di partizione dei grafi: bisogna separare i vertici di un grafo, connessi casualmente a coppie mediante spigoli, in due gruppi ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] le pareti, nelle ricche dimore, con lastre di marmi colorati, si ha un vivido riflesso, nel mondo romano, nella partizione orizzontale della parete di stucco - sia nelle facciate delle case, sia nei vani interni - in rettangoli a rilievo variamente ...
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FEDELE (Fedeli, Fidelis), Fortunato
Maria Muccillo
Nacque a San Filippo di Argirò (l'odierna Agira, in provincia di Enna), nel 1550, come i biografi concordi tramandano.
Nulla sappiamo della sua famiglia [...] giudice, e cioè in ultima analisi l'uomo e la donna stessi, in quanto sani, feriti o morti. Di qui la partizione dell'opera in quattro grandi settori.
Il libro primo, in particolare, affronta quasi tutti gli argomenti che possono interessare lo stato ...
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SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] lato caratteristico dei singoli periodi, fin dove ciò è oggi possibile, e a nominare alcuni dei più eminenti campioni. La partizione che qui viene proposta fu per la prima volta istituita da Cl. Bäumker ed è oggi quasi universalmente accolta.
1. La ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] x1, ..., xn nelle classi x1/C, ..., xn/C, il composto f(x1, ..., xn) varia entro una ben determinata classe, f(x1, ..., xn)/C, della partizione, e si può quindi porre: f(x1/C, ..., xn/C) = f(x1, ..., xn)/C.
Si ottiene così un'"a.-quoziente", A/C = (A ...
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INDIA (XIX, p. 1; App. I, p. 724)
Giuseppe CARACI
Enrico MACHIAVELLI
Luciano PETECH
Giovanni BERNIERI
Giovanni BECATTI
Popolazione (XIX, p. 22; App. I, p. 724). - Il 1° marzo 1941 ha avuto luogo [...] in Inghilterra e una serie di suoi colloqui con Gandhi, le ultime resistenze del Congresso furono vinte. La proposta della partizione del paese fu accettata nel corso del giugno dal Congresso, dalla Lega e dai parlamenti provinciali. Il 15 luglio, il ...
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SIMULAZIONE
Giovanni PUGLIESE
Giovanni NOVELLI
Diritto. - Consiste nella conclusione di un negozio giuridico con l'intesa di tutte le parti che esso non debba avere effetto alcuno (simulazione assoluta) [...] , che informa di solito la simulazione, oltre che favorire talvolta la confusione con gli atti in frode, determinò la partizione in simulatio bona e simulatio mala; questa, secondo l'Ancarano e altri, non si poteva allegare dai contraenti quod ...
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Dicesi antinomia la coesistenza di due leggi fra di loro contraddittorie e riferentisi ad un unico oggetto. Basandosi sul principio di contraddizione, l'esistenza dell'antinomia prova o che l'oggetto delle [...] sé antecedentemente all'esperienza ciò che può essere solo contenuto di esperienza, poiché le parti di un corpo esistono solo nella partizione, ossia nella rappresentazione che ci si fa di esse. Anche in questo caso tesi e antitesi sono false, perché ...
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LEVITA, Elia (Ēlīyyāh ben Āshēr ha-Lēwī)
Umberto Cassuto
Drammatico ebreo, nato a Neustadt presso Norimberga nel 1472. Venuto giovane in Italia, dimorò dapprima a Padova, poi a Venezia, e quindi, dalla [...] che gli sembrava più giusto e più adatto agli scopi che si prefiggeva, e seppe esporlo con ordine e con sistematica partizione della materia, con chiarezza e con esattezza di dizione. Doti queste che valgono a spiegarci la diffusione che ebbero le ...
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partizione
partizióne s. f. [dal lat. partitio -onis, der. di partiri «dividere»]. – 1. a. Divisione, distribuzione in parti: la p. in capitoli della materia di un libro; la p. dei beni (più com., spartizione). Nella retorica classica (lat....
duodenario
duodenàrio agg. [dal lat. duodenarius, der. di duodeni distributivo di duodecim «dodici»]. – Che presenta una partizione in dodici: sistema d., uno dei tipi di partizione dei vènti usato dai Romani e ancora fino verso il sec. 14°,...