ANGUISSOLA, Alessandro
Nicola Raponi
Nato a Piacenza intorno al 1560, compì come il padre, Fabrizio, studi giuridici e dal 1587 risulta iscritto all'albo dei dottori e giudici di Piacenza. Avvocato [...] alla letteratura sulla ragion di stato. Dei venti capitoli che dovevano comporla, non se ne hanno che cinque; nella partizione della materia e nella soluzione dei problemi l'A. si ispira generalmente alla scuola del Botero.
Tra le forme di ...
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logistica
Andrea Furlan
Complesso delle attività organizzative, gestionali e strategiche che, in un ente, struttura o azienda, governa i flussi di materiali e delle relative informazioni dall’origine [...] una esternalizzazione a partner specializzati nell’erogazione di questo tipo di servizi (i cosiddetti third-party logistics).
Partizione della logistica
La disciplina della l. può essere divisa in 5 aree tematiche: gestione della distribuzione, che ...
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Medico (n. Isola di Coo, 460 a. C. circa - m. 370 a. C. circa). Praticante e maestro di medicina in Atene e in Tessaglia, I. fu, secondo la testimonianza di quasi contemporanei come Platone e Aristotele, [...] deriverebbe dalla biblioteca della scuola medica di Coo appare ormai fantasiosa, come pure è stata messa in questione la tradizionale partizione fra una scuola di Coo, più attenta al rapporto fra esperienza e teoria medica generale, e una scuola di ...
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vegetazione botanica In prima approssimazione, il rivestimento vegetale della superficie terrestre. Lo studio della v. è soggetto fondante di discipline quali la geobotanica e l’ecologia del paesaggio. [...] che integrano anche la v. nella sfera religiosa comportano la percezione di un precostituito fatto ‘v.’ come partizione o ‘regno’ del mondo naturale. Tuttavia, considerando il panorama estremamente multiforme di valenze simboliche originate dal ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] che si uniscono ad angolo, verso il capo (h, fig. 9).
Il capo è in testa allo scudo e formato da una linea di partizione che è a due moduli d'altezza della testata (1, fig. 9).
Queste pezze onorevoli, di solito, non dànno luogo nella loro struttura a ...
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Filosofo greco, tra ì più significativi del periodo presocratico. Secondo la ricostruzione dell'antico cronografo Apollodoro, che si basa sui presunti rapporti di E. con Dario d'Istaspe e con gli Eleati, [...] natura") e doveva, stando alla tradizione, esser diviso in tre parti (περὶ τοῦ παντός, πολιτικός, ϑεολογικός): ma né titolo né partizione risalivano all'autore. Ci sono rimasti oltre un centinaio di frammenti, che gli editori hanno tentato a lungo di ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] , del contemporaneo: costume è storia, m. è cronaca, per riprendere la distinzione crociana che implicitamente presiede a questa partizione. Un primo importante punto è se sia possibile scindere m. e costume dal momento che ogni analista del fenomeno ...
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. L'Avestā è il complesso dei testi religiosi dello zoroastrismo (v.). Il nome è riduzione del pahlavico apastāk, il cui significato dev'essere stato quello di "ciò che è posto, ciò che è stabilito", quindi [...] e di vita; la letteratura più propriamente rituale (hātak-mānsarīk), che tiene un posto mediano fra le due altre classi.
Tale partizione non si adegua più all'Avestā quale è a noi pervenuto. Dal punto di vista del contenuto gli scritti che ne fanno ...
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Consiste nell'indicazione del tempo in cui un fatto è avvenuto o un atto è stato compiuto. La data si riferisce generalmente al calendario in uso, ma nella formazione di essa entrano talora altri elementi, [...] i calendarî greci, nei quali non era in generale usata una numerazione dei giorni tutti di seguito, ma piuttosto la partizione del mese in tre decadi (cfr. Polluce, I, 63).
Le tre decadi erano designate rispettivamente: μὴν ἱστάμενος, μὴν μεσῶν, μὴν ...
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ORAZIONE
Achille BELTRAMI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Antichità classica. - Il sistema retorico che, derivato dalla conciliazione dei due indirizzi pratico e scientifico risalenti rispettivamente ai [...] del fatto), πίστις (probatio o argumentatio, argomentazione) e ἐπίλογος (peroratio, perorazione, chiusa). A una quadruplice partizione ritorna Cicerone nel suo ultimo scritto retorico, De partitione oratoria (o partitiones oratoriae), osservando che ...
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partizione
partizióne s. f. [dal lat. partitio -onis, der. di partiri «dividere»]. – 1. a. Divisione, distribuzione in parti: la p. in capitoli della materia di un libro; la p. dei beni (più com., spartizione). Nella retorica classica (lat....
duodenario
duodenàrio agg. [dal lat. duodenarius, der. di duodeni distributivo di duodecim «dodici»]. – Che presenta una partizione in dodici: sistema d., uno dei tipi di partizione dei vènti usato dai Romani e ancora fino verso il sec. 14°,...