MONDINI, Tommaso
Paola Lasagna
– Nacque a Venezia da Raimondo nella seconda metà del XVII secolo; non è noto il nome della madre.
Nulla si sa della formazione del M. fino al 1683, anno in cui intraprese [...] dei collegi o dei palazzi privati, in forma compiutamente scritta ed epurata nei contenuti e nella lingua.
La partizione in tre atti, l’ambientazione veneziana, la presenza delle maschere, fortemente connotate regionalmente (Pantalone, il dottore di ...
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REFICE, Licinio Goffredo Clinio Elpidio
Salvatore de Salvo Fattor
REFICE, Licinio Goffredo Clinio Elpidio. – Nacque a Patrica (Frosinone) il 12 febbraio 1883 da Luigi e da Virginia Valenti.
Il 29 ottobre [...] voti e la menzione speciale del Ministero della pubblica istruzione.
Nel dicembre 1910 fu nominato docente di Letture di partizione moderna nella Scuola superiore di musica sacra di Roma e nel dicembre dell’anno dopo divenne direttore della Cappella ...
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NICOLA di Verdun
F. Cervini
Orafo mosano attivo fra la seconda metà del sec. 12° e i primi anni del successivo in area franco-germanica.
Le uniche notizie certe su N. si desumono dalle iscrizioni apposte [...] tuttora un complesso programma iconografico che associa episodi veterotestamentari ai corrispondenti neotestamentari, secondo la tradizionale partizione ante legem, sub lege e sub gratia. Ogni placchetta, dal margine superiore trilobato, raffigura ...
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Il termine enumerazione (dal lat. enumeratio «enumerazione») fa riferimento a un procedimento discorsivo, comune in ogni tipo di testo, sia scritto che orale, che prevede che un concetto generale venga [...] gli indici e le ricapitolazioni delle parti che formano un testo, così come qualsiasi resoconto organizzato secondo una partizione di tipo elencativo.
Si possono distinguere quindi:
(a) strutture enumerative di sintagmi non predicativi;
(b) strutture ...
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BRASAVOLA, Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nato a Ferrara il 25 genn. 1536 da Antonio Musa e Cassandra Roberti, seguì il padre nello studio della medicina e riportò un discreto successo, dovuto anche alla [...] del testo ippocrateo, l'autore dedica gran parte delle novantanove pagine di cui si compone Poperetta all'analisi delle partizioni della medicina e delle funzioni del medico. per trattare poi in forma schematica la questione della dieta (pp. 90 ...
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orientamento
orientamento attribuzione convenzionale di un verso a particolari oggetti geometrici. Nel caso di una retta, fissare un orientamento su di essa equivale a scegliere come positivo uno dei [...] due basi, è una relazione di equivalenza che determina, nell’insieme di tutte le basi dello spazio, una partizione in due classi di equivalenza, ciascuna delle quali rappresenta un possibile orientamento. Ciò vuol dire che gli orientamenti possibili ...
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(arabo Ṭàngia) Città del Marocco settentrionale (669.685 ab. nel 2004), capoluogo della prov. di T.-Tétouan (11.570 km2 con 2.586.000 ab. nel 2007). Situata allo sbocco occidentale dello Stretto di Gibilterra, [...] -inglesi e franco-spagnoli del 1902 e soprattutto la convenzione franco-spagnola del 1912, riconoscendo la triplice partizione politica e giuridica del territorio marocchino (zona spagnola, zona francese e zona internazionale), fissarono i limiti ...
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Biologia
In genetica molecolare, e. allelica, fenomeno per cui solo un allele funzionale di un gene che codifica un anticorpo può essere assemblato in un dato linfocita B. Nelle cellule producenti anticorpi, [...] . In esse all’effetto cromatografico primario dovuto ai setacci sono sempre abbinati effetti secondari come l’adsorbimento, la partizione e, nel caso di esperienze condotte in ambiente non acquoso, le interazioni di tipo idrofobo. Fra le più ...
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. È uno dei vocaboli di più vasto significato nella cultura dell'India. Il senso fondamentale si suole indicare così: "ciò che sta fermo, che è fisso e stabilito"; meglio forse sarebbe: "ciò che regge [...] suo insieme, il dharma, e quindi il contenuto dei dharmaśāstra, si può dividere in tre sezioni, secondo la partizione sistematica di Yajñavalkya: 1. riti e doveri religiosi (ācāra); 2. giurisprudenza (vyavahāra); 3. peccati e modo di purificarsene ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] □[≡area del quadrato di lato]m+□n=2□d, come dire, in termini moderni, m2+n2=2d2 (un caso speciale dell'equazione di partizione di un trapezio). La soluzione (m=17; d=13; n=7) dell'esempio è una soluzione in numeri interi particolarmente semplice di ...
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partizione
partizióne s. f. [dal lat. partitio -onis, der. di partiri «dividere»]. – 1. a. Divisione, distribuzione in parti: la p. in capitoli della materia di un libro; la p. dei beni (più com., spartizione). Nella retorica classica (lat....
duodenario
duodenàrio agg. [dal lat. duodenarius, der. di duodeni distributivo di duodecim «dodici»]. – Che presenta una partizione in dodici: sistema d., uno dei tipi di partizione dei vènti usato dai Romani e ancora fino verso il sec. 14°,...