Lee Tsung-Dao
Lee 〈lìi〉 Tsung-Dao (n. Shanghai 1926) Prof. di fisica teorica nella Columbia Univ. (1960); assieme a C.N. Yang ebbe nel 1957 il premio Nobel per avere correttamente interpretato i dati [...] il fenomeno matematico che era all'origine della transizione doveva essere che, per un valore critico di β e per tutti i valori più grandi, l'insieme degli zeri della funzione dipartizione si avvicinava sempre più al punto z=1 al crescere del volume ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] che nel 1941 aveva messo a punto la cromatografia dipartizione in fase liquida che consentiva l'applicazione della chimica dalla digestione sono più facilmente manipolabili diun intero anticorpo. Porter riceverà, insieme a Gerald M. Edelman, il ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] essere considerato in grado di testimoniare una partizione fra ambiti disciplinari nettamente distinti uninsieme omogeneo. Di fatto, in una data imprecisata della prima metà di tale secolo, il pitagorico Archita di Taranto si riferiva a un gruppo di ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insiemedi cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] : V 287 c. ◆ [INF] S. a partizionedi tempo, o time-sharing: v. sistemi operativi: V di coordinate: insiemedi parametri atti a individuare un ente in un determinato s. di riferimento (→ riferimento). ◆ [ALG] S. di curve e di superfici: insiemedi ...
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somma
sómma [Der. del lat. summa "il punto più alto", f. sostantivato dell'agg. summus "sommo"] [ALG] Il risultato dell'operazione di addizione di numeri naturali (s. aritmetica), di numeri con segno [...] in B, C rispettiv. e il simbolo " + " denota l'operazione di s. nell'anello A. ◆ [ALG] S. diinsiemi: locuz. caduta in disuso, per indicare l'unione diinsiemi. ◆ [MCS] S. dipartizione: v. insieme statistico: III 212 f. ◆ [ALG] S. diretta: (a ...
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branca
brànca [Lat. branca] [LSF] Oltre che nell'ordinario signif. dipartizione, suddivisione e sim., il termine è usato anche per indicare uninsiemedi fenomeni o enti caratterizzati da una comunanza [...] , ecc. per indicare l'insiemedi certi modi di oscillazione di sistemi. ◆ [ANM] B. di una funzione: data una funzione di variabile complessa f(z), che per determinati valori z appartenenti al proprio dominio abbia più diun valore, è ciascuno dei ...
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microcanonico
microcanònico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di micro- e canonico] [MCS] Insieme m.: insieme statistico (cioè insiemedi misure stazionarie definite sulle cellette dello spazio delle fasi identificanti [...] : III 729 b; per la funzione di distribuzione in un tale insieme (funzione dipartizione m.), v. insieme statistico: III 212 d. La qualifica di m. si applica anche a grandezze macroscopiche calcolate in uninsiemedi questo genere: energia libera m ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] ", si ha la validità del cosiddetto principio della partizione. Dal momento che l'enunciazione dell'assioma della scelta insieme con il teorema del buon ordinamento di E. Zermelo seguono di circa un biennio l'osservazione del L., vi fu chi vide ...
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partizione
partizióne s. f. [dal lat. partitio -onis, der. di partiri «dividere»]. – 1. a. Divisione, distribuzione in parti: la p. in capitoli della materia di un libro; la p. dei beni (più com., spartizione). Nella retorica classica (lat....
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...