Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] parte diun complesso di persone operante per un unico scopo produttivo» (P. Gasparri, L’azienda nel diritto del lavoro, 1937, pp. 11-12).
La costruzione ideologica sarebbe stata facilmente smontabile se non fosse stata tenuta insieme da un collante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] diun compendio racchiuso in tavole schematiche (è il caso della Iuris universi distributio di Jean Bodin nella sua prima edizione del 1578); talaltra prevaleva l’obiettivo di disporre organicamente la materia entro una partizione basilare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] (in molti modi) alla formazione diun sistema industriale (perché assicurava i del diritto amministrativo, sulle sue partizioni, sul metodo di trattazione delle materie, sul ‘ Nelle Instituzioni culminava e insieme si esauriva lo sforzo costruttivo ...
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Beni pubblici e privati. Criteri di individuazione della demanialita diun bene
Pasquale Fimiani
Beni pubblici e privatiCriteri di individuazione della demanialità diun bene
L’affermazione delle Sezioni [...] fra demanio e patrimonio ed introduce una partizione sostanzialistica, distinguendo i beni pubblici, a di astrazione o di generalizzazione, emancipandoli dagli aspetti di contingenza propri diun determinato paesaggio sensibile. Questo insiemedi ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] con il diritto pubblico, il delinearsi di una nuova partizione del diritto (tra diritto comune e diritto Statuto dei lavoratori (l. 20.5.1970, n. 300), insieme con l’introduzione diun nuovo processo di lavoro (l. 11.8.1973, n. 533) (Cottino, ...
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Francesco Bottoni
Abstract
Dopo aver definito i diritti di credito, la voce esamina in primo luogo le differenze intercorrenti con altre figure, relativamente ai profili strutturale e contenutistico, [...] all’altro insieme, sia tenuto conto di posizioni giuridiche normalmente ascrivibili a un genere e, C., La dichiarazione ricognitiva di diritti reali, Milano, 1983, 270 ss.).
Si valuti poi che la partizione tradizionale è stata ulteriormente sminuita ...
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NICOLO, Rosario
Stefano Rodotà
NICOLÒ, Rosario. − Nacque a Reggio Calabria il 12 settembre 1910, da Francesco e da Teresa Surace.
Proveniente da una famiglia modesta, rimasto presto orfano del padre, [...] costituzionale della legittimità della legge sul divorzio, insieme a Paolo Barile ed Enzo Cheli.
Dalla metà diun mese, rilasciato dopo il pagamento diun ingente riscatto. I rapitori non furono mai individuati.
L’opera scientifica di Nicolò ebbe un ...
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GUIZZARDINO da Bologna (di Porta Stiera)
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII.
Il percorso formativo di questo giurista, per il quale mancano indicazioni [...] nei confronti diun omicida. La mediazione di G. di Aquileia, il presule di Feltre e Belluno e il Comune di Treviso. Nei due documenti, redatti nel palazzo episcopale di Bologna, tra i testimoni G. compare insieme nella partizione delle leggi, di cui ...
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PAOLETTI, Iacopo Maria
Daniele Edigati
– Nacque a Volterra da Francesco e da Alessandra Nardini il 21 marzo 1728.
Sulla famiglia e la sua infanzia si hanno scarse notizie, se si eccettua quella del [...] fondamentale partizione tra crimini pubblici e privati. La nozione di delitto di ben governare con la polizia, intesa come l’insiemedi s.; P. Napoli, Polizia d’Antico Regime: frammenti diun concetto nella Toscana e nel Piemonte del XVII e XVIII ...
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NERAZIO Prisco (L. Neratius Priscus)
Emilio Albertario
Giureconsulto romano della scuola proculeiana, quasi contemporaneo di Giuliano e di Celso, ancora vivente quando Pomponio stendeva il suo Liber [...] civile trattato insieme col diritto onorario: l'ordine e la partizione incerti. A quale di queste opere si riferiscano i libri di Paolo ad Neratium, non appare chiaro: solo di nome sono noti i libri di N. ex Plautio, le epistulae e un libro de ...
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partizione
partizióne s. f. [dal lat. partitio -onis, der. di partiri «dividere»]. – 1. a. Divisione, distribuzione in parti: la p. in capitoli della materia di un libro; la p. dei beni (più com., spartizione). Nella retorica classica (lat....
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...