constructio
Pier Vincenzo Mengaldo
. Alla costruzione (constructio), componente fondamentale delle strutture di una lingua e oggetto di analisi da parte dei gramatici (v. in particolare VE I VI 4, Cv [...] un certo carattere ambivalente dei precetti retorici forniti: e alla fine di questo stesso capitolo il canone dei modelli latini che possono habituare la c. eccellente comprende insieme modulo precedente, con uguale partizione in tre membri terminanti ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insiemedi cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] : V 287 c. ◆ [INF] S. a partizionedi tempo, o time-sharing: v. sistemi operativi: V di coordinate: insiemedi parametri atti a individuare un ente in un determinato s. di riferimento (→ riferimento). ◆ [ALG] S. di curve e di superfici: insiemedi ...
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FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] era andato maturando insieme con la sua concezione della storia e della critica letteraria.
Prima di tutto un richiamo a Atti dell'Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, LXXI [1921-22], I, pp. 57-63) per la partizione della materia adottata nel ...
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DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] caso, dall'allungamento della camera originaria e dalla sua partizione. La costruzione dolmenica in cm la camera, più Oweqiyeh-Palestina) e credute segni d'un rituale funerario a base d'offerte e indice diun'unità dolmenica, possono aver servito a ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] di Ostia può rappresentare un esempio tipico di rivestimento di crustae marmoree, di cui si trovarono molti resti nei vecchi scavi del sec. XIX e di cui si può oggi ricostruire le partizioni attraverso le file di fori dei perni che fissavano un ...
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Lamberti, Mosca de'
Umberto Bosco
Uomo politico fiorentino, tra i più autorevoli della prima metà del sec. XIII, appartenente alla potente famiglia ghibellina di cui alla voce precedente. Appare nella [...] al fatto compiuto e irreversibile: questo primo atto di violenza fu, secondo la tradizione di cui il Villani e D. stesso si fanno eco, all'origine della partizionedi Firenze in guelfi e ghibellini: fu dunque un mal seme per la gente tosca. Negli ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] al patologo che al fisiologo. La proposta diun programma di siffatta natura incontrava nel 1860 non poche resistenze . Clinica di Bologna, V [1866], 9, pp. 270 ss.); Partizione dei tuoni cardiaci..., Bologna 1867. Di particolare importanza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Novecento i giovani acquistano una propria specificità, non rappresentano [...] musicale come centro di gravità diun più generale modo di vita, tipicamente eccentrico, alternativo o addirittura deviante. Con il nome di subculture (o sottoculture) musicali giovanili si designano appunto quei movimenti insieme sociali e musicali ...
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falsari
Giorgio Varanini
D. li chiama falsadori (If XXIX 57), accomunando sotto la stessa denominazione gli alchimisti (falsatori di metalli), gli autori di sostituzioni personali (falsatori di persone), [...] caratterizzati da un vivace e crudo realismo e insieme da uno studio di sapientissimi effetti stilistici cui è sottesa una fitta trama di richiami peccatori rei di colpe così diverse. Per il Filomusi-Guelfi, che fonda la partizione morale della ...
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TIMOTHEOS (Τιμόϑεος, Timotheus)
L. Vlad Borrelli
1°. - Scultore nativo probabilmente di Epidauro, ma di scuola attica, vissuto intorno alla prima metà del IV sec. a. C. e attivo fra il 370 e il 350 a. [...] maestri, come opera diun artista attardato e leggermente accademico, legato a una partizione ormai un po' schematica dei di opere di artigianato, lo stile di T. conobbe grande diffusione nelle province periferiche della Grecia e, insieme ai vasi di ...
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partizione
partizióne s. f. [dal lat. partitio -onis, der. di partiri «dividere»]. – 1. a. Divisione, distribuzione in parti: la p. in capitoli della materia di un libro; la p. dei beni (più com., spartizione). Nella retorica classica (lat....
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...