DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] digesti, notisque histcriticis ab auctore instructi, con la medesima partizione, comprendente 292 edizioni datate, 49 senza data e 185 ristampati insieme con la data di Amsterdam 1969).
Nel 1800 il D. dette un nuovo saggio di bibliografia ebraica ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...]
Il B. si proponeva di narrare le vicende della Compagnia, seguendo la partizione offerta spontaneamente dai quattro continenti impegnata a realizzare un tipo di letteratura, e quindi di lingua e di stile, moderno e popolare insieme, e perciò tendente ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] dando poi un rapido schema della genesi del Decretum, delle sue fonti e della sua partizione ormai fissata dalla , per rifondere insieme tutti gli elementi dell'opera mediante un sistema di connessioni e rimandi interni con un'autorevolezza che solo ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] di Giovanni VIII e poi di Giovanni X, si potrebbe ipotizzare che, proprio sotto L. IV, sia avvenuta la partizione tenuto insieme in Roma un'assise giudiziaria per valutare la posizione di alcuni funzionari papali accusati di trame filobizantine ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] quello di arrivare a un'equa partizione del Regno che includesse anche il quarto erede Carlo; partizione sempre di scomunicarlo se, come aveva intimato, avesse usato contro di loro delle pene canoniche. La risposta di G. IV (redatta, sembra, insieme ...
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partizione
partizióne s. f. [dal lat. partitio -onis, der. di partiri «dividere»]. – 1. a. Divisione, distribuzione in parti: la p. in capitoli della materia di un libro; la p. dei beni (più com., spartizione). Nella retorica classica (lat....
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...