divisore
divisóre [s.m. e agg. Der. del lat. divisor -oris, dal part. pass. di dividere e quindi "che fa una divisione"] [ALG] (a) Il secondo termine dell'operazione di divisione. (b) Con signif. particolare, [...] integrati, realizzati con le tecniche del-l'ottica integrata. ◆ [ELT] D. ditensione: → partitore: P. ditensione. ◆ [FTC] [ELT] D. ditensione resistivo: partitoreditensione realizzato con soli resistori: v. misurazioni elettriche: IV 23 b. ◆ [FTC ...
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partitorepartitóre [s.m. e agg. (f. trice) Der. del lat. partitor -oris, dal part. pass. partitus di partire "dividere"] [LSF] Denomin. di dispositivi per ripartire qualcosa, per operare una partizione. [...] , è costituito (fig. 1) da due resistori R₁ e R₂ in serie, ai capi della quale si applica la tensione da dividere, V; la tensione V₁ "ripartita" ai capi di R₁ vale V[R₁/(/R₁+R₂)] se la resistenza del circuito derivato (quello a cui è applicato V₁) è ...
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attenuatore
attenuatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di attenuare (→ attenuazione)] [LSF] Dispositivo, o talora materiale, che viene inserito in un mezzo trasmissivo (in partic., una linea elettrica, [...] variare l'impedenza caratteristica della linea; un resistore in serie o una combinazione qualunque di resistori (per es., un partitore resistivo ditensione) non soddisfano, evidentemente, a questo requisito. Un a. a impedenza costante si configura ...
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partitore
partitóre s. m. [dal lat. tardo partītor -oris, der. di partiri «dividere»]. – 1. (f. -trice) letter. Chi divide, ossia fa le parti, opera una partizione: mostra che esso fosse giusto, quando dice che esso fu p. a nuovo popolo e...
divisore
diviṡóre s. m. [dal lat. divisor -oris, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. Chi divide; oggetto, ente o valore che divide. In partic.: a. In matematica, il secondo termine dell’operazione di divisione, cioè il numero per cui deve essere...