MIGLIO, Gianfranco
Ester Capuzzo
Politologo e storico, nato a Como l'11 gennaio 1918. Laureatosi in giurisprudenza, allievo di G. Balladore Pallieri e di A. Passerin d'Entrèves, nel 1956 divenne ordinario [...] al movimento di U. Bossi pronunciandosi dapprima contro l'immigrazione meridionale e quella extracomunitaria poi contro la partitocrazia romana e il clientelismo mafioso del Mezzogiorno. Pur non essendo iscritto alla Lega Nord (era, invece, iscritto ...
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Uomo politico italiano (Teramo 1930 - Roma 2016). Tra i fondatori del Partito radicale, di cui è stato più volte segretario e ha sempre mantenuto la leadership, P. è stato parlamentare e protagonista di [...] eletto. Negli anni Novanta P. ha portato avanti la sua tradizionale battaglia antiproibizionista e contro la partitocrazia, continuando a sostenere in prima persona le iniziative radicali. Presidente coordinatore del Partito radicale transnazionale ...
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ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] e con i cattolici.
Dall’altro parlò di 'alternativa al sistema': per Almirante era solo la critica alla 'partitocrazia' e la proposta di una riforma parlamentare in senso corporativo, ovvero con una rappresentanza delle categorie produttive; ma ...
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Uomo politico e giurista italiano, nato a Sassari il 26 luglio 1928, presidente della Repubblica dal giugno 1985. Laureato in giurisprudenza, ha insegnato Diritto costituzionale e in seguito Diritto costituzionale [...] politiche a esprimersi, a prendere iniziative e ad avviare un processo non più dilazionabile. Insistendo sui danni della partitocrazia si è pronunciato contro l'immutabilità della costituzione e a favore di una serie di modifiche da sottoporre sempre ...
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Paolo Armaroli
Paralisi Costituente
Piero Calamandrei sosteneva che il presidenzialismo condiziona il sistema dei partiti, mentre il parlamentarismo ne è condizionato. Oggi la nostra Repubblica è di [...] abbaino alla luna. Con la sua ‘Nuova Repubblica’ Randolfo Pacciardi intende dare uno schiaffo alla partitocrazia. Giuseppe Maranini sostiene che basta una particolare interpretazione del dettato costituzionale per arrivare a una forma ...
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PISANO, Giorgio
Giuseppe Parlato
PISANÒ, Giorgio. – Nacque a Ferrara il 30 gennaio 1924, da Luigi e da Iolanda Cristiani. Primogenito dei cinque figli di un funzionario di prefettura di origine pugliese, [...] Mancini, il settimanale iniziò una dura campagna di stampa tesa a dimostrare che la rivolta di Reggio era contro la partitocrazia e non era sostenuta dalla Sinistra. Da quel momento l’MSI si spostò verso l’aperto sostegno alla rivolta, anche ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] della Repubblica, cui fu poi eletta – per iniziativa dei radicali, fin dagli anni Settanta principali avversari della ‘partitocrazia’ di cui la Dc era considerata il cardine – una figura istituzionale, il presidente della Camera Oscar Luigi Scalfaro ...
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ITALIA.
Fabio Amato
Giulia Nunziante
Vittorio Vidotto
Livio Sacchi
Giulio Ferroni
Marco Pistoia
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Politica economica e finanziaria. Storia. [...] Grillo, che, con il 25,6%, raccolse il maggior numero di voti presentandosi come l’unica alternativa alla partitocrazia espressa tanto dal centrodestra quanto dal centrosinistra.
L’esito inaspettato, per le sue dimensioni, del M5S segnalava alcuni ...
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LINGUAGGI SETTORIALI
Claudio Giovanardi
Con l. s. s'intende una varietà funzionale della lingua comune utilizzata da determinati gruppi socioprofessionali per esprimere e comunicare contenuti, nozioni, [...] e il greco (aeronave, altimetro, spettroscopio), oppure una lingua moderna e il greco (burocrazia, partitocrazia, discoteca); contrariamente alla norma del greco classico compaiono inoltre composti di tre elementi: ecocardiografia, elettromiografia ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] , pur se fra riserve e critiche, la funzione dei partiti – «chi sottolinea queste ed altre deficienze della cosiddetta ‘partitocrazia’ (dove il termine già contiene una critica) dimentica per lo meno questo, che soltanto attraverso i partiti è dato ...
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partitocrazia
partitocrazìa s. f. [comp. di partito2 e -crazia]. – Nel linguaggio polit., l’eccessivo potere dei partiti che tendono a sostituirsi alle istituzioni rappresentative nella direzione e nella determinazione della vita politica...
partitocratico
partitocràtico agg. [der. di partitocrazia] (pl. m. -ci). – Relativo alla partitocrazia: spinte, tendenze p.; o che ha i caratteri della partitocrazia: sistema, regime, stato p.; una democrazia partitocratica. ◆ Avv., non com.,...