Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] la maggioranza dei liberali, ottiene il 64,9%. G. Matteotti, segretario del Partitosocialistaunificato, che al momento della convalida dei risultati elettorali da parte della Camera ha messo in discussione la loro validità in conseguenza delle ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] a quest’ultima le riparazioni imposte dalla Conferenza di Potsdam.
Durante la gestione di W. Ulbricht, segretario generale del Partitosocialistaunificato di Germania (SED) dal 1950 al 1971 e capo dello Stato dal 1960 al 1973, si manifestarono i ...
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Uomo politico e sindacalista italiano (Cernusco sul Naviglio 1876 - Roma 1961); iscritto al partitosocialista dal 1892, fu più volte arrestato e riparò in Francia nel 1895 e in Svizzera nel 1898. Ebbe [...] tra i riformisti, che nel 1922 seguì nel Partitosocialistaunificato. Restò estraneo alla vita politica durante il regime fascista. Deputato alla Costituente (1946-48), aderì al Partitosocialista dei lavoratori italiani, e fu prima ministro del ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] 2011 si è organizzato in un movimento politico giovanile affiancato da esponenti del Partitosocialistaunificato, Muḥamad VI ha indetto un referendum per trasferire parte dei suoi poteri assoluti al Parlamento, al governo e alla giustizia e per ...
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Uomo politico francese, comunista, nato a Paimpol (Côtes-du-Nord), il 20 settembre 1869. Professore di filosofia, aderì nel 1891 al Parti ouvrier français di Guesde passando poi (1905) al Partitosocialista [...] unificato. Nel 1914 Parigi, che due anni prima lo aveva eletto consigliere municipale, lo mandò alla camera. Dopo la rivoluzione sovietica, fu tra i più attivi fautori della costituzione del Partito , in seno al Partitosocialista, la crisi che venne ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] nel 1949 un altro gruppo uscì dal PSI dando vita al Partitosocialistaunificato, che nel 1951 si fuse con il Partitosocialista dei lavoratori italiani nel Partitosocialista democratico italiano (PSDI). Il PSI rimase all’opposizione sino alla fine ...
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Il Ministero per la Sicurezza di Stato (Ministerium für Staatssicherheit), meglio conosciuto come Stasi, è stato l’apparato di polizia segreta della DDR, Repubblica democratica tedesca, fondato nel 1950 [...] per assicurare il potere della SED, Partitosocialistaunificato tedesco, e sciolto ufficialmente nel 1990. Organizzato sotto il ministro generale E. Mielke (1957-89), durante il periodo di E. Honecker, in qualità di segretario della SED, ha avuto ...
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Uomo politico ed editore italiano (Assisi 1913 - Bologna 1981), figlio di Ernesto; dal 1936 direttore e poi, dal 1945, consigliere delegato della casa editrice La Nuova Italia. Partecipò alla Resistenza [...] d'Azione (1946) e deputato alla Costituente. Dopo lo scioglimento di tale partito (1947) costituì il Partitosocialistaunificato (1949) entrato poi a far parte del PSDI. Nel 1953 promosse la fondazione di Unità popolare, di cui divenne segretario ...
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Uomo politico francese (Sidi Bel-Abbès, Algeria, 1863 - Plessis-Picquet 1925). Avvocato, deputato socialista (1893-1902), collaborò con J. Jaurès alla fondazione del giornale L'Humanité (1904) e alla costituzione [...] del Partitosocialistaunificato (1905). Lasciato quest'ultimo dopo la rielezione alla Camera, fu ministro del Lavoro (1906-10) e dell'Istruzione (1913-14) e dal giugno all'agosto 1914 presidente del Consiglio e ministro degli Esteri. Scoppiata la ...
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unificare
v. tr. [dal lat. tardo unificare, comp. di unus «uno» e -ficare] (io unìfico, tu unìfichi, ecc.). – 1. Ridurre più cose o parti a un tutto unico, riunirle insieme in un tutto omogeneo: i patrioti del Risorgimento miravano a u. l’Italia;...
unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...