ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] con una differenza rispetto alle elezioni precedenti. Se allora il calo era stato quasi tutto della DC, questa volta era tutto del nuovo partitosocialistaunificato. La DC aumentò leggermente dal 38,3 al 39,1%, e così pure il PRI dall'1,4 al 2%. Il ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] piano, livelli produttivi obbligatori) o indiretti (incentivi e regolatori economici). Il Comitato centrale del Partito Operaio SocialistaUnificato (POSU) approvò nel plenum del maggio 1966 una "riforma del meccanismo economico", che il presidente ...
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Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] un inquadramento sociale ed economico; gli scontenti possono scegliere a loro volta: correggere dimostrativamente una parte di questo fondamentale per la costruzione di un ambiente urbano unificato che esprima pienamente il nostro tempo" (ibid.). ...
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unificare
v. tr. [dal lat. tardo unificare, comp. di unus «uno» e -ficare] (io unìfico, tu unìfichi, ecc.). – 1. Ridurre più cose o parti a un tutto unico, riunirle insieme in un tutto omogeneo: i patrioti del Risorgimento miravano a u. l’Italia;...
unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...