Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] che, finora, le istituzioni federali si sono realizzate solo in una parte del mondo e non in tutto il mondo. Resta il fatto una moltiplicazione e un'intensificazione delle relazioni sociali e le ha unificate in aree sempre più vaste: dalla tribù ...
Leggi Tutto
Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] e a unificare la penisola, governandola per i tre secoli successivi. Il nuovo Stato unificato conobbe una forma una costituzione di tipo socialista; capo del governo divenne il leader del Partito comunista (dal 1949 Partito coreano dei lavoratori) ...
Leggi Tutto
Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] relativi alla guida militare della confederazione (quali il comando unificato delle forze strategiche e il sistema di controllo unico negli Stati che si definivano socialisti (URSS, Cecoslovacchia, Iugoslavia), in cui il partito unico e l'assenza di ...
Leggi Tutto
Gian Paolo Calchi Novati
Il mancato contagio dal Nord Africa
La grande slavina che partendo dalla Tunisia ha sconvolto gli assetti del potere nel Nord Africa è rimasta sostanzialmente confinata alla regione [...] d’Avorio. Il nuovo presidente socialista François Hollande non ha sconfessato il l’amministrazione repubblicana il Comando unificato per l’Africa (Africom), vittoria a Tripoli e Abidjan di attori fuori e in parte contro l’Au e il suo (di Zuma) ...
Leggi Tutto
Il crollo del sistema sovietico nell’Europa centroorientale fra il 1989 e il 1991 ebbe effetti contraddittori. Il primo, accolto con grande soddisfazione dall’opinione pubblica occidentale, fu quello [...] in parte, utilizzando i pezzi della storia tedesca che più si prestavano all’operazione: il massimalismo socialista, lo garantire progresso economico e civile in un mondo ormai unificato dalle tecnologie e dagli imperativi dello sviluppo. Gli storici ...
Leggi Tutto
DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] di generale arretratezza del paese, unificato con uno spirito che gli di favorire la nascita di un partito conservatore il cui compito, avrebbe scritto F. Barbagallo, Stato, Parlamento e lotte polit-sociali nel Mezzogiorno 1900-1914, Napoli 1976, ad ...
Leggi Tutto
Vedi Bosnia-Erzegovina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Bosnia-Erzegovina è uno stato nato formalmente nel 1992 a seguito della proclamazione di indipendenza dalla Iugoslavia. L’atto, sancito [...] alloggio e nell’accesso ai servizi sociali nelle regioni dove il loro gruppo particolare nella Rsb, dove si trova la maggior parte del terreno coltivabile. Le rimesse contribuiscono per circa interna, il paese ha unificato le forze armate, ponendole ...
Leggi Tutto
Vedi Bosnia-Erzegovina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Bosnia-Erzegovina è nata formalmente nel 1992, a seguito della proclamazione di indipendenza dalla Iugoslavia. L’atto, sancito tramite [...] alloggio e nell’accesso ai servizi sociali nelle regioni dove il loro gruppo particolare nella Rsb, dove si trova la maggior parte del terreno coltivabile. Le rimesse contribuiscono per circa il paese ha finalmente unificato le forze armate bosniache, ...
Leggi Tutto
FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] e gli sviluppi del pensiero marxista, il socialismo italiano e, sulla storia del Partito comunista italiano, le carte di A. Curcio e A. Franceschini. Seppure non ottenne il comando unificato della lotta armata, della collaborazione dei Gap con le ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] che graduano le pene in relazione al valore della posizione sociale della parte lesa. Seguono gli altri codici dei re Kentiani: quello tradizione i nomi delle antiche corti, si è unificato anche il diritto sostanziale; ogni corte deve applicare ...
Leggi Tutto
unificare
v. tr. [dal lat. tardo unificare, comp. di unus «uno» e -ficare] (io unìfico, tu unìfichi, ecc.). – 1. Ridurre più cose o parti a un tutto unico, riunirle insieme in un tutto omogeneo: i patrioti del Risorgimento miravano a u. l’Italia;...
unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...