Tra proliferazione di organismi pubblici e crescita di burocrazie ibride
Maria Letizia D'Autilia
L’avvio delle regioni e l’affermazione del regionalismo, oltre a dare attuazione al dettato costituzionale [...] al Progetto 80 (finalizzato a introdurre un approccio unificato alla pianificazione più volte raccomandato dalle Nazioni Unite), del piano» ‒ organizzato dalla sezione economica del Partitosocialista italiano nell’ottobre 1966 ‒ osservava che l’ ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] e tra i capi dell'ala riformista del Partitosocialista italiano.
Il F. si impegnò attivamente nell' ), proponendo che anche le truppe italiane venissero poste sotto il comando unificato tedesco.
Il F. contribuì, suo malgrado, a facilitare la manovra ...
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Uomo politico ungherese (Kapoly, Somogy, 1912 - Budapest 1989). Operaio metallurgico, giovanissimo attivista del partito comunista, ebbe parte di rilievo nella Resistenza durante la seconda guerra mondiale; [...] . Mantenne tale incarico fino al 1958, per poi riprenderlo successivamente (1961-65). Primo segretario del Partito operaio socialistaunificato (POSU) dal 1957, la sua politica conseguì alcuni successi nel garantire la stabilità del regime dopo ...
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Uomo politico polacco (Krosno 1905 - Varsavia 1982). Comunista dal 1926, attivista sindacale, fu due volte imprigionato negli anni Trenta. Nel 1939 partecipò alla difesa di Varsavia e successivamente alla [...] generale. Vice primo ministro dal 1945, promosse la fusione tra il suo partito e quello socialista, dalla quale nacque nel dic. 1948 il Partito operaio unificato polacco (POUP). Accusato da Stalin di "deviazionismo nazionalista", fu destituito da ...
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Uomo politico e storico polacco (Waliszew, presso Łowicz, 1909 - Varsavia 2003). Laureato in storia, nel 1931 entrò nel Partitosocialista polacco. Durante il secondo conflitto mondiale visse in Francia [...] politiche e poi (dal 1946) all'università di Varsavia. Membro influente del Partitosocialista polacco, nel 1948 entrò a far parte del Partito operaio unificato. Ministro dell'insegnamento superiore e dell'educazione (1965-72), eletto nell'ufficio ...
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Agitatore socialista e uomo politico polacco (Blizyna, Kielce, 1909 - Varsavia 1997). Membro dal 1928 del Partitosocialista polacco; fece parte della resistenza socialista durante l'occupazione tedesca; [...] Governo provvisorio della repubblica polacca; partecipò ai colloquî di Mosca dell'estate 1945 e presiedette il Governo provvisorio di unità nazionale, sorto in seguito ad essi. Nel 1949 fu espulso dal Partito operaio unificato e riammesso nel 1956. ...
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ISTITUZIONI, Riforma delle
Sergio Bartole
La riforma delle istituzioni in Italia. - Agli esordi dell'esperienza repubblicana in Italia il tema della riforma delle i. si presenta anzitutto come quello [...] ha giuocato senza dubbio la conversione a un riformismo istituzionale del Partitosocialista italiano sotto la segreteria di B. Craxi, cui si sono hanno portato all'approvazione di un testo unificato di revisione della Costituzione adottato in prima ...
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GOMUŁKA, Władysław
Domenico Caccamo
Uomo politico polacco, nato a Bialobrzegi, presso Krośno (voivodato di Rzeszów) il 6 febbraio 1905. Attivo nel movimento sindacale di estrema sinistra, arrestato [...] unitaria fra i partiti comunisti; sensibile alla questione nazionale, ascrisse a merito del Partitosocialista polacco la sua 1954
Nel contrasto delle correnti in seno al Partito operaio unificato polacco, scoppiato dopo l'improvvisa morte di Bierut ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] : nove nella Democrazia cristiana e nel Partito comunista, due nel Partitosocialista e una nell’Uomo qualunque32.
Le stato speso nello sforzo della ricostruzione privata che aveva unificato gli animi al di sotto delle suddivisioni ideologiche, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] accademia e nella società.
Nel maggio 1914 i chimici avevano unificato le loro organizzazioni sindacali in un unico ente, l’Unione contendenti aveva dalla sua parte un pezzo di Democrazia cristiana e un pezzo di Partitosocialista, così che sono ...
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unificare
v. tr. [dal lat. tardo unificare, comp. di unus «uno» e -ficare] (io unìfico, tu unìfichi, ecc.). – 1. Ridurre più cose o parti a un tutto unico, riunirle insieme in un tutto omogeneo: i patrioti del Risorgimento miravano a u. l’Italia;...
unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...