Uomo politico spagnolo (n. Madrid 1953). Presidente del Partido popular, grazie alla svolta marcatamente centrista e alla crisi dei socialisti riuscì a vincere le elezioni politiche del 1996 e del 2000, [...] margine di vantaggio attribuitogli dai sondaggi: l'attentato terroristico di Madrid (11 marzo) e la gestione dell'emergenza da parte del governo spinsero la maggioranza degli elettori a dare il proprio voto al candidato socialista J. L. R. Zapatero. ...
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Uomo politico spagnolo (Gijón 1915 - Madrid 2012). Segretario generale del movimento giovanile socialista (1934), membro del Partido comunista de España dal 1936, durante la guerra civile partecipò alla [...] dimise (1982) dalla carica di segretario generale in seguito a gravi contrasti interni al partito, dal quale fu espulso nel 1985. Formò allora il gruppo (dal 1987 partito) di Unidad comunista. È stato autore, fra l'altro, di "Eurocomunismo" y Estado ...
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(XIII, p. 780; App. II, i, p. 841; App. III, i, p. 538)
Le tematiche relative ai sistemi elettorali sono state considerate nella voce elezione del volume XIII dell'Enciclopedia Italiana, in cui viene riportata [...] p.r. 12 febbr. 1994 nr. 104 nella parte relativa ai collegamenti d'ufficio e alle pari opportunità spagnolo tende a operare nel senso di una semplificazione del sistema partitico su base bipolare (PSOE, Partido Socialista Obrero Español, socialista ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] essere buono per natura ma, secondo gli anarchici, è per natura sociale.
L'anarchico è anche portato a sostenere che, poiché il potere Parigi; Italiani e Spagnoli, che si stavano inserendo nel movimento, provenivano in gran parte da movimenti di ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] virtù della loro posizione sociale. Da ciò deriva inoltre che proprio il partito popolare, il partito della maggioranza antioligarchica, si rivoluzionario e democratico: secondo il lucido pensatore spagnolo, che tanta influenza avrà su Carl Schmitt, ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] si riformano radicalmente le istituzioni. Transizioni continue sono quelle spagnola (1974-78) e ungherese (1988-90). La il consolidamento diviene routine democratica, parte integrante della vita sociale, istituzionale e perfino psicologica.
È ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] il cantiere della società socialista. Innumerevoli furono le sette rivoluzionarie che, a partire dalla seconda metà del d'azione sempre più terroristiche. Come indica il caso spagnolo, inoltre, il terrorismo non è necessariamente una risposta all ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] rispetto al mondo liberaldemocratico e al mondo socialista ed è attirato dall’uno o dall’altro gruppi civici e controparti nel Nord. A partire dal 1999, con la grande contestazione del deve la stessa Conquista, spagnoli ovunque tranne che in Brasile ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] , lo 'Scacchiere' di Normandia e le Cortes provinciali spagnole. Riconosciuta di regola (o creata) con un atto di con l''economico' e il 'sociale'.C'è ancora molta riluttanza a riconoscere che, per gran parte della teoria politica dagli anni venti ...
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Democrazia cristiana
Francesco Traniello
L'ambito semantico
Prima che, nel corso del XX secolo, numerosi partiti politici europei e latino-americani, in varia misura radicati nei rispettivi mondi cattolici, [...] a base cattolica e come canale di formazione di una classe politica cattolica e democratica. Esso non restò isolato e fu ripreso dal Partitosociale popolare spagnolo, spaccatosi a sua volta di fronte alla dittatura di Primo de Rivera; e dal ...
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falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...
socialdemocrazia
socialdemocrazìa s. f. [comp. di sociale e democrazia, sul modello del ted. Sozialdemokratie]. – Nome assunto in Germania (Sozialdemokratie) dal partito socialista marxista tedesco all’atto del suo distacco dal partito progressista...