Partitosocialista operaio spagnolo
( Partido socialista obrero español, PSOE) Partito politico spagnolo. Il PSOE fu costituito a Madrid nel 1879, su impulso in particolare del tipografo e organizzatore [...] giovanile, che contribuì a fondare il Partito comunista spagnolo. Il PSOE, dal canto suo, aderì all’Internazionale di Vienna, la cosiddetta Internazionale «due e mezzo» (1921), di orientamento socialista di sinistra. Nel 1923 l’instaurarsi ...
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Uomo politico spagnolo (Madrid 1869 - Parigi 1946). Operaio di famiglia molto modesta, iscritto al partitosocialista dal 1894, fu successivamente consigliere municipale, deputato alle Cortes e consigliere [...] caduta della monarchia (1931) fu membro delle Cortes costituenti e anima della frazione rivoluzionaria e estremista del partitosocialistaspagnolo, il cui programma egli attuò (1936-37) come presidente del Consiglio (soppressione della Compagnia dei ...
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dopo-crisi
(dopo crisi), s. m. inv. Fase successiva a un periodo di crisi; con particolare riferimento a una crisi economica e finanziaria.
• Ministro Maurizio Sacconi, nel nuovo decreto anticrisi ci [...] Signorini, Giornale, 29 giugno 2009, p. 7) l Sarà questo il primo importante test della tenuta del Psoe [Partitosocialistaspagnolo], a fronte di un’opinione pubblica delusa da come il governo ha gestito innanzitutto il dopo-crisi economica del 2008 ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] deputati, perdurando l’opposizione socialista, diventava indispensabile per la sopravvivenza dei governi. In un’intervista concessa nel novembre 1922 al quotidiano spagnolo «La Veu de Catalunya», Sturzo spiegava: «Il nostro partito si è trovato, sin ...
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Partito comunista spagnolo ( PCE)
Partito comunista spagnolo
(Partido comunista español, PCE) Partito politico spagnolo. Un primo partito comunista fu costituito in Spagna nell’aprile 1920, a seguito [...] di una scissione della Federazione giovanile socialista; un anno dopo, da una costola del Partitosocialista, nacque il Partito comunista operaio spagnolo. Infine, sotto la pressione del Comintern, i due spezzoni si unificarono nel PCE (14 nov. 1921 ...
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Partito operaio di unificazione marxista
(Partido obrero de unificación marxista, POUM) Partito politico spagnolo attivo tra il 1935 e il 1980. Sorto il 26 sett. 1935 dall’unificazione tra la Izquierda [...] posizioni di Bucharin), si caratterizzò subito come formazione socialista-rivoluzionaria, critica verso l’Unione Sovietica e il Franco contro la giovane Repubblica spagnola. Particolarmente forte in Catalogna, il partito (che ebbe nelle sue file ...
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Partito politico di sinistra fondato in Spagna nel gennaio 2014 da intellettuali e accademici legati al movimento degli Indignados – o Movimiento 15-M, dal giorno (15 maggio 2011) della mobilitazione popolare [...] che meglio hanno saputo trasformare la rabbia sociale in strategia politica, P. si è presentato alle elezioni europee del 2014, aggiudicandosi sorprendentemente l'8% dei voti (quarto partitospagnolo) e cinque eurodeputati, e confermando il suo ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] svoltesi nel maggio 2019 hanno confermato l'affermazione del socialismospagnolo, registrando la netta vittoria del PSOE di Sánchez, che ha ottenuto il 32,8% dei suffragi, seguito dal Partito popolare (20,1%), dai centristi di Ciudadanos (12,2 ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] . Nel 1579 i contrasti religiosi e la lotta contro il dominio spagnolo determinarono la scissione tra Paesi Bassi cattolici (poi Belgio: il nome 1979 diede vita al Partito riformista e liberale. Nel 1978 anche il Partitosocialista si divise in due ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] di Cateau-Cambrésis (1559) che, pur sancendo il predominio spagnolo, assicurò al successore di Francesco I, Enrico II (1547-59 che si è aggiudicato 351 seggi su 577, mentre il Partitosocialista è sceso da 258 parlamentari a 29, Les Républicains da ...
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falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...
socialdemocrazia
socialdemocrazìa s. f. [comp. di sociale e democrazia, sul modello del ted. Sozialdemokratie]. – Nome assunto in Germania (Sozialdemokratie) dal partito socialista marxista tedesco all’atto del suo distacco dal partito progressista...