RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] tra "democrazia coronata" e repubblica.
Sotto il nome di "partitosocialistarivoluzionario" si organizzano intanto varî gruppi rivoluzionarî seguaci del populismo (narodničestvo). Questo partito avrà una notevole importanza dal 1900 al 1917: in ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] dalle Società di mutuo soccorso. A partire dagli anni 1880, la crisi sociale nelle campagne e lo sviluppo dell’ ’Unione Sindacale Italiana (USI) di ispirazione sindacalista rivoluzionaria, mentre nel 1919 le forze sindacali di ispirazione ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] specialmente nella SPD e nella SF10) dipese tra l'altro dal fatto che i marxisti rivoluzionari avevano in grandissima parte abbandonato i partitisocialisti per aderire ai partiti comunisti di nuova fondazione.
Numerosi tratti peculiari del movimento ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , e in suo nome si svolsero le maggiori iniziative rivoluzionarie, la dittatura di Silla come quella di Cesare, che l'era delle giunte di centrosinistra (DC; PRI; PSDI; Partitosocialista italiano, PSI). La prima fu guidata da Glauco Della Porta ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] amministratori, ma poco sensibili alle nuove necessità sociali e politiche, irrigiditi molti in un conservatorismo esclusivista; dalla borghesia, che aveva avuto tanta parte nella vicenda rivoluzionaria, uscivano uomini d'intelligenza e di passione ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] e, d'altra parte, urtava contro la violenta opposizione del partitosocialista, che aveva adottato rivoluzionario con tentativi, d'altronde falliti, di occupazione delle fabbriche. Poi, nei mesi seguenti, una campagna sempre più accanita del partito ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] con sufficiente sicurezza se siasi verificato un mutamento ‛rivoluzionario' (nel senso, appunto, di illegale o comunque carta) - alla mercé delle sinistre e consente così al PartitoSocialista (il quale mantiene i contatti e, negli enti minori, anche ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] paese fu a lungo egemone nella CGT il sindacalismo rivoluzionario teorizzato da Sorel. In questo paese il sindacato non confronto e l'accordo tra il governo e le partisociali fortemente istituzionalizzate sul piano associativo, dove la pace negli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Professore di filosofia del diritto e filosofia politica, è il più importante studioso italiano di diritto e politica della seconda metà del Novecento, nel corso della quale ha assunto nel dibattito pubblico [...] iniziare con l’adesione nel 1966 al Partitosocialista unificato e culminare nella battaglia contro le degenerazioni e del declino costituisce il contraltare conservatore al realismo rivoluzionario di Karl Marx. A questi autori attinge nell’elaborare ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] contro la Società Mediterranea, sia sul terreno politico sia come avvocato.
Maturato il definitivo distacco dal Partitosocialista, il G. aderì al Partito comunista d'Italia (PCd'I) con cui si presentò alle elezioni politiche del 1921, risultando il ...
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rivoluzionario
rivoluzionàrio agg. [der. di rivoluzione]. – 1. a. Di rivoluzione, che costituisce o tende ad attuare una rivoluzione politica e sociale: lotte, guerre r.; movimenti, moti, atti r.; governo r., sorto in seguito a rivoluzione;...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...