FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] tradizioni storiche, assetti naturali, vocazioni particolari delle varie parti del paese e alla quale era preferibile una lega rivoluzionaria, perché l'aspirante imperatore avrebbe dovuto portare avanti il processo rivoluzionario in direzione sociale ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] oltre che militante socialista, fu in perpetuo trasloco nell’area, la sponda povera revisionismo e comunismo rivoluzionario, tra traditori delle 2005, la Panini pubblica le lezioni d’arte, a partire da Caravaggio al tempo di Caravaggio, a cura di ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] sociale ad un tempo".
Il colpo di Stato di Luigi Napoleone, vanificando la prospettiva di una imminente ripresa del movimento democratico italiano collegata a un rinnovato slancio rivoluzionario Fonti e Bibl.: Una parte dell'archivio Cernuschi è ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] non aveva in sé nulla di rivoluzionario ed anzi da anni rispuntava in . Chiamato nell'aprile 1801 a far parte d'una nuova costituente si dimise quasi pensiero di Montesquieu, in Il Movimento operaio e socialista in Liguria, VII (1961), pp. 271-273 ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] soluzione dei moti rivoluzionari ivi verificatisi il graduale d'Austria) quanto dei gruppi sociali.
Alcuni interessanti articoli, apparsi nel pp. 5-27; N. Cortese, L. B. ed il partito liber. moderato napol., in Arch. stor. napol., XLVII (1922), ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] Bignami il manoscritto de Ilcapitale compendiato che esce nella Biblioteca socialista nel 1879. L'autore ne invia due copie a Marx -religiosi, che in parte si riallacciano alla sua visione rivoluzionaria del mondo e in parte alle sue inclinazioni di ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] il Partito d'azione, entrò a far parte del gruppo Azione socialista Giustizia e Libertà, poi confluito nell'Unione dei socialisti insieme convinto che l'Italia fosse entrata in un periodo rivoluzionario. A celebrare quel diverso spirito, perché non si ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] coi "Patto di Roma", sottoscritto da radicali, da alcuni socialisti, da irredentisti e da repubblicani. Fu questo un momento di vivo l'ideale repubblicano rivoluzionario. Il 31 marzo 1896 fu chiamato a fare parte del comitato organizzativo, eletto ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] quello di favorire la nascita di un partito conservatore il cui compito, avrebbe scritto , più che un fatto rivoluzionario, era stato il prodotto di F. Barbagallo, Stato, Parlamento e lotte polit-sociali nel Mezzogiorno 1900-1914, Napoli 1976, ad Ind. ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] e dall'avventurismo rivoluzionario delle forze sovversive. pubblicò a dispense a Milano a partire dal dicembre 1899, l'opera si Studi romagnoli, VIII (1957), pp. 169-175; Democrazia e social. in Italia. Carteggi di Napoleone Colaianni 1878-1898, a cura ...
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rivoluzionario
rivoluzionàrio agg. [der. di rivoluzione]. – 1. a. Di rivoluzione, che costituisce o tende ad attuare una rivoluzione politica e sociale: lotte, guerre r.; movimenti, moti, atti r.; governo r., sorto in seguito a rivoluzione;...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...