BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] anche alla trasformazione del movimento stesso in partito, è rivoluzionario, repubblicano e antiparlamentare. Il B. nei campi. L'assalto degli squadristi alla sede delle cooperative socialiste a Ravenna e lo "sciopero" di Ferrara non sono che ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] invitato alla mobilitazione e prospettato uno sbocco rivoluzionario del movimento senza però puntarvi nel breve periodo , Memorie della mia vita, Milano 1922, ad Indicem; Il Partitosocialista italiano nei suoi congressi, I-II,a cura di F. Pedone ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] contro la Società Mediterranea, sia sul terreno politico sia come avvocato.
Maturato il definitivo distacco dal Partitosocialista, il G. aderì al Partito comunista d'Italia (PCd'I) con cui si presentò alle elezioni politiche del 1921, risultando il ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] sindacato fascista. Individua infatti in esso una funzione rivoluzionaria in quanto, in quella situazione data, unico organismo prese contatti anche con esponenti della direzione estera del Partitosocialista italiano. Il C. infatti era impegnato in ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] a sorvegliarlo sistematicamente, il B. era ormai uscito dal partitosocialista e aveva aderito al movimento anarchico. Sempre nel 1916 fascismo, in Contro gli intrighi massonici nel campo rivoluzionario, New Jersey 1939. Varie sono anche le raccolte ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] del IV congresso della Federazione giovanile socialista, della quale era ancora membro). Nel gennaio 1909 entrò nel direttivo e a maggio prese parte al convegno della tendenza sindacalista rivoluzionaria (Congresso nazionale di resistenza, Bologna 7 ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] di una coerente lotta contro la dinastia sabauda e le classi dominanti in Italia.
Nel 1913 la frazione rivoluzionaria del partitosocialista, uscita vittoriosa dal congresso di Reggio Emilia dell'anno precedente, propose il C. come candidato del ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] successivo congresso di Mantova, nel maggio del 1914. Allineatosi con le correnti intransigenti e rivoluzionarie, la sua ascesa al vertice del partitosocialista si svolse fra il convegno nazionale consultivo del febbraio 1917 e il XV congresso del ...
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LAVAGNINI, Spartaco
Fulvio Conti
Figlio di Vittorio e di Angiola Tramonti, nacque a Cortona il 6 sett. 1889 e compì i suoi studi ad Arezzo e a Siena, conseguendo il diploma di ragioniere. Trasferitosi [...] lavoro dal 1907 come impiegato nell'amministrazione delle Ferrovie dello Stato. Iscrittosi al Partitosocialista italiano (PSI), militò nella corrente rivoluzionaria, e quando questa conobbe le sue prime affermazioni, in occasione dei congressi del ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] ormai il mezzo milione. Il polo di attrazione del movimento operaio rimaneva tuttavia il partitosocialista con la sua nuova direttiva rivoluzionaria. La Rivoluzione d'ottobre, del resto, come punto di riferimento della lotta proletaria, emarginava ...
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rivoluzionario
rivoluzionàrio agg. [der. di rivoluzione]. – 1. a. Di rivoluzione, che costituisce o tende ad attuare una rivoluzione politica e sociale: lotte, guerre r.; movimenti, moti, atti r.; governo r., sorto in seguito a rivoluzione;...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...