D'ALBA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 4 dic. 1891 da famiglia assai modesta. Il padre Cesare era guardiano-giardiniere e la madre, Cristina Bellante (alias Bellanti, Villante, Vellanti), [...] del D. aveva prodotto un certo entusiasmo tra i rivoluzionari italiani emigrati e trovato numerosi apologeti.
Vi fu, tra rimosso). L'attentato fu inoltre causa indiretta dell'espulsione dal partitosocialista di L. Bissolati, I. Bonomi e A. Cabrini, ...
Leggi Tutto
CASTAGNO, Luigi (Gino)
Francesco M. Biscione
Nacque a Torino l'11 luglio 1893 da Domenico e Antonietta Olearo, da famiglia operaia e socialista (il padre, tipografo, era un militante sindacale). Frequentò [...] Non fu comunque tra i sostenitori delle tesi rivoluzionarie rispetto al movimento dei consigli operai, convinto dello Stato, Casellario politico centrale, b. 1159, ad nomen; Il Partitosocialista italiano nei suoi congressi, V (1942-1955), a cura di F ...
Leggi Tutto
BUSSI, Armando
Linda Lanzillotta
Figlio di Aurelio e di Geltrude Storchi, nacque a Modena il 14 nov. 1873; compì i primi studi nella città natale, dove, ancora giovanissimo, aderì al partitosocialista [...] 'arcangelo sindacalista: F. Corridoni, Milano 1943, p. 243; Il Partitosocialista ital. nei suoi congressi, a cura di F. Pedone, Milano 224, 234, 236, 317-319, 328, 331 s., 342, 347, 365; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario, Torino 1968, p. 112. ...
Leggi Tutto
POLLEDRO, Alfredo
Cesare G. De Michelis
POLLEDRO, Alfredo. – Nacque a Torino il 24 aprile 1885 da Stefano (nato nel 1856).
Studiò giurisprudenza nella sua città, laureandosi nel 1904; accostatosi all’ala [...] massimalista del Partitosocialista italiano (PSI), militò nel sindacalismo rivoluzionario (nel 1905 fu in contatto epistolare anche con Benito Mussolini). Più volte inquisito e condannato a causa dell’attività politica, si rifugiò all’estero insieme ...
Leggi Tutto
ALLEVI, Giovanni
Elio Lodolini
Nato ad Offida (Ascoli Piceno) da Gaetano il 25 nov. 1870, studiò presso il Convitto nazionale di Fermo e, nel 1897, si laureò in medicina nell'università di Bologna con [...] . Corridoni e alle posizioni del sindacalismo rivoluzionario.
Consigliere comunale di Milano dal 22 genn. 1911 al 4 dic. 1913, assessore dal 30 giugno 1914 al marzo 1915, si staccò dal Partitosocialista, perché interventista, all'entrata dell'Italia ...
Leggi Tutto
ALBERTELLI, Guido
Ettore Falconi
Nato a Parma il 24 genn. 1867, segui gli studi tecnici (interrotti a più riprese per le modeste condizioni della famiglia), poi quelli universitari, addottorandosi in [...] piani regolatori edilizi.
Fu tra i fondatori del Partitosocialista, al congresso di Genova del 1892, e partecipò di Genova. Fu contrario al "rivoluzionarismo" di E. Ferri (1903-06) e al sindacalismo rivoluzionario, senza per altro seguire, nel ...
Leggi Tutto
BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] funzioni economiche e sociali con funzioni politiche, e di far entrare il partito nell'ordinamento sindacale , Torino 1965, pp. 137 ss.; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario 1883-1920, Torino 1965, ad Indicem;Id., Mussolini il fascista. I. ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] fosse giustificato degli scritti e delle azioni rivoluzionarie; d'altra parte il suo sbarco a Livorno non era Onnis, Teresa Poggi nella vita di F. B., in Movimento operaio e socialista, XIV (1968), pp. 3-23.
Sui progetti giacobini e l'azione italiana ...
Leggi Tutto
DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] di una non ben definita fratellanza segreta a sfondo sociale e carattere rivoluzionario, che per le masse operaie avrebbe dovuto costituire ben altro cemento unificante che non i principi del Partito d'azione, che anche il comune amico G. Mazzoni ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] anche perché il F. non era uomo di partito e non amato, in sostanza, né dai socialisti né dai giolittiani né dai cattolici. Al pur lecito parlare, i quali, per fedeltà alla Francia rivoluzionaria, per avversione al germanesimo (e tanto più dopo che ...
Leggi Tutto
rivoluzionario
rivoluzionàrio agg. [der. di rivoluzione]. – 1. a. Di rivoluzione, che costituisce o tende ad attuare una rivoluzione politica e sociale: lotte, guerre r.; movimenti, moti, atti r.; governo r., sorto in seguito a rivoluzione;...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...