Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] stessa del fascismo. A parte che ciò significava confondere il fascismo con il sindacalismo rivoluzionario di prima della guerra mondiale alto tono di vita civile, politica, economica e sociale, verso uno stato nazionale totalitario e forte, con ...
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Gramsci, Antonio
Massimo L. Salvadori
Un rivoluzionario e un grande intellettuale
Antonio Gramsci fa parte di quel gruppo di grandi personalità che, in un intreccio di impegno intellettuale e impegno [...] iscrivendosi nel 1913 al Partitosocialista. Dopo l'ascesa al potere dei bolscevichi in Russia nell'ottobre 1917, Gramsci divenne un fervente ammiratore e seguace del loro capo Lenin, unendosi ai socialistirivoluzionari che in Italia si proponevano ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] amato Salvemini, non gli parve in grado di elaborare una posizione rivoluzionaria in senso liberale. Passando ai comunisti, il G. ne Il rapimento e l'assassinio del segretario del Partitosocialista unitario G. Matteotti, nel giugno 1924, ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] e l'egemonia del proletariato sugli altri strati sociali può diventare l'egemonia del partito politico sullo stesso proletariato, ritenuto inidoneo, senza la coscienza esterna dei rivoluzionari di professione, a uscire dalle secche economicistiche ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] alla Costituente, Bologna 1969, passim; G. Mammarella, Riformisti e rivoluzionari nel partitosocialista italiano, 1900-1912, Padova 1969, ad Indicem; L. Cortesi, Il socialismo italiano tra riforme e rivoluzione. Dibattiti congressuali del PSI,1892 ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] esponenti dell'Estrema Sinistra, ma suscitò anche una violenta opposizione da parte del partitosocialista, facendo emergere, all'interno di questo, una nuova sinistra rivoluzionaria, capeggiata da B. Mussolini, che conquistò, nel 1912, la direzione ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] tra PCd'I (ne fu il firmatario insieme con G. Dozza), Partitosocialista italiano (lo firmò G. Saragat) e Giustizia e Libertà (lo 33-89, 325-385; di G. Di Vittorio (Il cammino rivoluzionario di G. Di Vittorio…, ibid. 1968), di A. Marabini (Imola ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] governo "per avere pretesto alle repressioni"; e il partitosocialista doveva, a suo avviso, sia "difendersi" dalle della Destra storica, che erano stati non conservatori ma "rivoluzionari temperati", dovevano tenere fermo, non tanto per "salvare" ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] Giacomo Matteotti (10 giugno 1924), Carlo aderisce al Partitosocialista unitario (PSU), mentre anche l’impegno politico tracciandone un profilo nuovo rispetto a quello del rivoluzionario sconfitto dall’esito sabaudo del Risorgimento nazionale. Egli ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] formando; nel novembre dello stesso anno egli uscì prima dalla direzione, poi dal partito. La sua era in effetti, senza tatticismi, una posizione di socialismorivoluzionario.
In un opuscolo su La politica dei ceti medi, firmato con lo pseudonimo ...
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rivoluzionario
rivoluzionàrio agg. [der. di rivoluzione]. – 1. a. Di rivoluzione, che costituisce o tende ad attuare una rivoluzione politica e sociale: lotte, guerre r.; movimenti, moti, atti r.; governo r., sorto in seguito a rivoluzione;...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...