Uomo politico (Heidelberg 1871 - Berlino 1925); da giovane fece il sellaio. Entrato nel partitosocialista, divenne (1905) membro della direzione, deputato al Reichstag (1912), segretario generale del [...] partito (1918). Dopo l'abdicazione di Guglielmo II, il cancelliere Max principe di Baden gli trasferì (9 nov. 1918) i proprî poteri. Con l'appoggio dell'esercito E. represse il moto rivoluzionario degli Spartachisti. Eletto (1919) provvisoriamente ...
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Il comunismo si ripresenta col suo nome proprio e classico nel 1917, quando N. Lenin, nelle sue Tesi dî aprile, richiede di chiamare "comunista" il partito bolscevico (cioè improntato nella teoria e nella [...] U. Terracini, Palmiro Togliatti, Angelo Tasca), mentre vedeva nei Consigli di fabbrica un organo squisitamente rivoluzionario, combatteva, nel partitosocialista, sia la corrente riformistica (F. Turati, C. Treves, ecc.), sia la corrente centrista o ...
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. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] stessa natura di partito non rivoluzionario, a differenza dal Partito comunista, sopravvivere come organizzazione clandestina. Una parte, ma non consultazione elettorale, sia per le scissioni nel Partitosocialista; finché si giunse al 4° ministero ...
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GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] orientata che non riteneva di dover rinunciare alla propria ispirazione rivoluzionaria e alla definizione di ''partito di massa''.
Già nel 1977 era assurto alla presidenza del Partitosocialista I. Asukata che, pur rappresentando la sinistra, si era ...
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RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] : 1) che essi sono soldati di un esercito nuovo e rivoluzionario.... che non si identifica..... al vecchio esercito regio; 2) richiesto".
Questo accordo fu definito dall'esecutivo del Partitosocialista del CLNAI, che per ragioni logistiche non aveva ...
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PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] ottobre 1980, in cui il Partitosocialista (PS) confermò la sua forza con il 28% e il Partito comunista portoghese (PCP) si attestò degli anni intorno al 1945. L'entusiasmo rivoluzionario degli artisti portoghesi si esaurì in questo pannello ...
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. Le origini. - Si costituì durante la seconda Guerra mondiale, nel luglio 1942, per la confluenza di due organizzazioni politiche antifasciste, Giustizia e Libertà e il liberalsocialismo, più altri gruppi [...] , d'uno stile politico, d'un abito tradizionale. In definitiva, il preteso "socialismo" trascinò il partito a troppe manifestazioni di sterile verbalismo rivoluzionario, e gli procurò il sospetto e l'avversione sia delle masse proletarie, organizzate ...
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Mentre la prima guerra a.-israeliana, del 1948-49, consentì allo stato d'Israele di allargare la parte del territorio palestinese assegnatagli dall'assemblea dell'ONU con la risoluzione del 30 novembre [...] era al centro del programma della sinistra del partitosocialista Baath che il 23 febbraio 1966 conquistò il potere il 28 settembre 1970, di Sadàt, dal temperamento meno rivoluzionario di quello del predecessore e orientato a cercare il dialogo ...
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GIAVA (XVII, p. 81)
Adriano H. LUIJDJENS
Mario TOSCANO
Romeo BERNOTTI
Mario TOSCANO
Ordinamento politico e amministrativo (p. 86). - Dal punto di vista politico, ai primi di marzo 1948 Giava era divisa [...] . - Il primo focolaio del fermento rivoluzionario di tutte le Indie Olandesi si trova nella parte nord occidentale dell'isola di Giava: in accordo di Linggadjati. Altro partito importante è il Partitosocialista indonesiano composto prevalentemente da ...
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Politico e pubblicista spagnolo, nato ad Alcalá de Henares il 10 gennaio 1880. Studiò filosofia e lettere, e diritto a Madrid e a Parigi. Collaborò a diversi giornali spagnoli ed esteri. Si specializzò [...] direzione del nuovo partito della Acción republicana, e fece parte del comitato rivoluzionario che preparò la nuovamente un governo, sempre con la collaborazione principale del partitosocialista. Ma l'8 settembre 1933 cadeva per essere sostituito ...
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rivoluzionario
rivoluzionàrio agg. [der. di rivoluzione]. – 1. a. Di rivoluzione, che costituisce o tende ad attuare una rivoluzione politica e sociale: lotte, guerre r.; movimenti, moti, atti r.; governo r., sorto in seguito a rivoluzione;...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...