Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] dopo le dimissioni di Oreşarski), seguito dal partitosocialista e dal Partito della minoranza turca; l'entrata in periodo tra le due guerre. A partire dal secondo dopoguerra, si affermano il romanzo storico-rivoluzionario (D. Talev, S. Daskalov ...
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Sindacalista italiano (Licciana, od. Licciana Nardi, 1874 - Brive, Guyenne, 1934). Organizzatore sindacale, militò dal 1892 nel partitosocialista; nel 1898 espatriò. Rientrato in Italia nel 1903, svolse [...] i promotori dell'Unione sindacale italiana che resse sino al 1914, quando, dopo Serajevo, si schierò su posizioni interventiste-rivoluzionarie. Combattente, nel primo dopoguerra fu vicino a Mussolini e poi a D'Annunzio (fu capo di gabinetto a Fiume ...
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Uomo politico ungherese (n. Szilágycseh, Transilvania, 1886 - m. in URSS 1937). Socialistarivoluzionario, fatto prigioniero dai Russi durante la prima guerra mondiale, svolse propaganda presso i prigionieri [...] di Kerenskij; conobbe Lenin e ottenne un comando nell'Armata Rossa. Tornato (nov. 1918) in Ungheria, vi organizzò il Partito comunista ungherese; arrestato (febbr. 1919), strinse un patto con i capi socialdemocratici. Il 21 marzo 1919 proclamò a ...
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Uomo politico tedesco (Berlino 1867 - Monaco 1919). Dopo aver collaborato al Vorwärts! e ad altri giornali socialisti, allo scoppio della prima guerra mondiale fu favorevole all'unione nazionale. Passato [...] quindi nelle file del partitosocialista indipendente tedesco, incitò (1918) allo sciopero gli operai delle industrie presidente della repubblica bavarese, nata da un processo rivoluzionario che egli volle indirizzare in senso sovietista e federalista ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , e in suo nome si svolsero le maggiori iniziative rivoluzionarie, la dittatura di Silla come quella di Cesare, che l'era delle giunte di centrosinistra (DC; PRI; PSDI; Partitosocialista italiano, PSI). La prima fu guidata da Glauco Della Porta ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] in senso stalinista e il partitosocialista e quello comunista si fusero nel Partito Operaio Unificato Polacco (POUP) sotto del 1926 chiuse definitivamente esperienze di stampo rivoluzionario come quella dei poeti comunisti capeggiati da ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] e otteneva riforme. Ma, rottosi per effetto delle idee rivoluzionarie francesi l’accordo fra ceto colto e monarchia, N. giunta di centrosinistra, con la partecipazione del Partitosocialista italiano (PSI). Giunte analoghe amministrarono la ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] e i ceti abbienti della popolazione, fino al prorompere rivoluzionario del moto dei Ciompi (21 luglio 1378) e DC con il 30%. Il PSI scese al 9,5% dopo il PSU (PartitoSocialista Unitario) che ebbe il 10,6%. Sindaco fu eletto ancora Bausi, che rimase ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] alla loro sinistra (si affermò dal 1960 il Partitosocialista popolare) e l’indebolimento dei radicali resero impossibile religiose i germi del nascente Umanesimo. Non mancò l’entusiasmo rivoluzionario di riformatori come K.M. Tøndebinder, H.O. ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] 'Armonia Nazionale e alcuni movimenti politici minori già facenti parte della coalizione Centro dell'Armonia con il Partitosocialista lettone, seguito dalle formazioni populiste A chi appartiene lo Stato? (Kam pieder valsts? KPV), che ha riportato ...
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rivoluzionario
rivoluzionàrio agg. [der. di rivoluzione]. – 1. a. Di rivoluzione, che costituisce o tende ad attuare una rivoluzione politica e sociale: lotte, guerre r.; movimenti, moti, atti r.; governo r., sorto in seguito a rivoluzione;...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...