BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] fondato dal marxista francese Paul Louis, movimento che si proponeva la costruzione di una nuova internazionale dei partitisocialistirivoluzionari che evitasse sia il riformismo sia il bolscevismo (l'"Internazionale B." o "Internazionale due e tre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia gramsciana
Aurelio Musi
Il concetto di storiografia gramsciana è complesso per tre ordini di motivi. In pratica tutti gli storici marxisti italiani, in particolare coloro che hanno organicamente [...] era posto. Aveva, credo, sopravvalutato il potenziale rivoluzionario delle masse contadine, ancora largamente sottoposte all’ posizioni. Si prenda, per es., la nascita del Partitosocialista italiano (PSI) e l’elemento di novità che rappresentò ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] a Utopia (1913-14), rivista teorica del socialismorivoluzionario, da Mussolini fondata e diretta.
Il rapporto e il loro eroismo in guerra. Abbandonò infine il partitosocialista schierandosi definitivamente con la corrente mussoliniana; lasciato l' ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] , come Lavagnini, fautore di un fronte comune rivoluzionario per scalzare i riformisti della direzione del movimento politico centrale, b. 2330, f. 27621; F. Pedone, Il partitosocialista ital. nei suoi congressi, III, 1917-1926, Milano 1963, ad ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] F., indirizzatasi non solo verso la dirigenza riformista del Partitosocialista, ma anche verso le correnti sindacalrivoluzionarie che si andavano e da M. Viana verso un'intesa tra sindacalisti rivoluzionari e nazionalisti, il F., in polemica con U. ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] la crisi politica di Mussolini, che aveva lasciato il partitosocialista e la direzione dell'Avanti!, dando vita, il Le donne di Mussolini, Milano 1960; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario, Torino 1965; Id., Mussolini il duce, I, Gli anni del ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] la volontà umana non le prevede, anzi se gli errori dei rivoluzionari le allontanano" (Fabbri, Da una rivoluzione all'altra (1848- Torino 1971, ad Indicem; G. Barbalace, Fabbrica e Partitosocialista negli anni Novanta. Il caso delle Marche, Urbino ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] fatto prevalentemente intellettuale. E ciò mentre, a suo giudizio, la crisi del partitosocialista, lacerato al suo interno tra riformisti e rivoluzionari, e il momento politico offrivano straordinarie opportunità ai radicali. Questi avrebbero potuto ...
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GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] FILM, ma anche da quanti, all'interno del partitosocialista, lo consideravano privo di idealità, autoritario e , propensi a indirizzare l'impresa fiumana verso uno sbocco rivoluzionario a livello nazionale. Ottenuta l'adesione di D'Annunzio al ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] G.B. Furiozzi, Sorel e l'Italia, Messina-Firenze 1975, ad ind.; A. Riosa, Il sindacalismo rivoluzionario in Italia e la lotta politica nel Partitosocialista in età giolittiana, Bari 1976, ad ind.; E. Zagari, Marxismo e revisionismo, Napoli 1976, ad ...
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rivoluzionario
rivoluzionàrio agg. [der. di rivoluzione]. – 1. a. Di rivoluzione, che costituisce o tende ad attuare una rivoluzione politica e sociale: lotte, guerre r.; movimenti, moti, atti r.; governo r., sorto in seguito a rivoluzione;...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...