Democrazia cristiana
Francesco Traniello
L'ambito semantico
Prima che, nel corso del XX secolo, numerosi partiti politici europei e latino-americani, in varia misura radicati nei rispettivi mondi cattolici, [...] decennio del XIX secolo e in particolare durante le due congiunture rivoluzionarie del 1830 e del 1848, ritornò in circolazione in diversi degli anni novanta, in competizione con i partitisocialisti europei, i movimenti cattolici avevano ampliato in ...
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di Renzo Guolo
L’accordo sul nucleare iraniano, l’intesa sulle armi chimiche della Siria e la relativa stabilizzazione del potere di Bashar al-Assad, e infine la crisi dell’islam politico in Egitto segnano [...] giovani, per la maggior parte usciti dall’anonimato, che invitavano le folle, attraverso i social media e soprattutto con l colpo di stato inteso a riportare l’inquieto Egitto rivoluzionario sotto il controllo delle élites militari, ansiose di ...
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Sionismo
Vittorio Dan Segre
Terminologia
Il termine 'sionismo', coniato da Nathan Birnbaum, si ricollega con Sion, uno dei nomi biblici di Gerusalemme. Dal punto di vista religioso e letterario esso [...] ; la dimensione religiosa.
La natura colonial-nazionale e rivoluzionaria
Il termine 'coloniale' è qui usato per indicare ') contro Londra.
La corrente socialista, guidata da Ben Gurion e frazionata in vari partiti marxisti, si poneva invece come ...
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bolscevismo
Movimento politico e dottrina sviluppatisi in Russia. Il b. nacque all’interno del Partito operaio socialdemocratico russo, fondato nel 1898 da G.V. Plechanov e da P. Axelrod. Durante il [...] scissione definitiva nel 1912 (allorché i bolscevichi si costituirono in partito autonomo) e al conflitto aperto nel 1917. Dopo la Rivoluzione soltanto di 185 seggi contro i 495 dei socialistirivoluzionari: essi la sciolsero quindi con la forza il ...
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Denominazione abbreviata di organizzazioni politiche, costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec., formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul piano internazionale.
Prima [...] mondiale: i partitisocialisti di Germania, Austria, Gran Bretagna, Francia e Belgio aderirono alle politiche nazionali dei rispettivi governi, altri (come l’italiano) assunsero posizioni neutraliste o decisamente rivoluzionarie e antibelliciste ...
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Nome di battaglia del generale e uomo politico birmano Shu Maung (Paungdale, distr. di Prome, 1911 - Yangon 2002). Negli anni Trenta prese parte alla lotta per l'indipendenza contro gli Inglesi. Durante [...] che lo portò al potere come presidente del Consiglio rivoluzionario. Avviò la riforma agraria e la nazionalizzazione di , conservando fino al 1988 la presidenza del partito unico, il Partito del programma socialista birmano, assunta nel 1971. ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] rapporto tra declino dell'antica Europa (nello scoppio rivoluzionario settecentesco) e nascita dell'epoca delle ideologie: cambia un diffuso benessere.
Mentre il socialismo (nella forma dei partitisocialisti e comunisti dei paesi più industrializzati ...
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RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] intellettuali, che prende eventualmente la forma d'una frazione di partito, assume la direzione di un movimento rivoluzionario avviato da altri, impone le proprie direttive alle classi sociali che lo esprimono, conquista il potere avendo alle spalle ...
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Liberalismo
Friedrich A. von Hayek
di Friedrich A. von Hayek
Liberalismo
sommario: 1. Introduzione. a) I diversi concetti di liberalismo. 2. Cenni storici. a) Le radici classiche e medievali. b) La [...] Lo sviluppo del liberalismo continentale
Durante il periodo rivoluzionario e napoleonico, le idee radicali dei filosofi fu che, soprattutto agli occhi di larga parte del mondo intellettuale, il socialismo aveva sostituito il liberalismo nel ruolo di ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] alla contrapposizione tra sistemi cosiddetti rivoluzionari e sistemi cosiddetti controrivoluzionari, identificando con semplicistica faziosità i primi con il campo socialista e i secondi con quello fascista.
Dalla parte opposta, la teoria fascista ...
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rivoluzionario
rivoluzionàrio agg. [der. di rivoluzione]. – 1. a. Di rivoluzione, che costituisce o tende ad attuare una rivoluzione politica e sociale: lotte, guerre r.; movimenti, moti, atti r.; governo r., sorto in seguito a rivoluzione;...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...