Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] modello di riferimento per questa trasformazione è stato il Partitosocialista democratico di Germania, nato nell’ultimo quarto del che aveva fatto propria la teoria del p. dei rivoluzionari di professione, enunciata da Lenin nel Che fare? (1902 ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] a Daniele Manin con il quale condivise tutte le esperienze rivoluzionarie e l'esilio a Parigi, destinato ad una prestigiosa basi maturò anche la crescita politica del partitosocialista(302) quasi interamente attestato sulle posizioni intransigenti ...
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Carlo Bersani
Abstract
I Comitati di liberazione nazionale nella fase di transizione dall’8 settembre 1943 alla nascita della Repubblica, e alcune questioni che posero alla cultura e alla storiografia [...] che ne usciva vincente: se Partito d’azione e Partitosocialista avevano interpretato quel provvedimento «come rivoluzione può scaturire», ma a «quello che regola un movimento rivoluzionario in atto»). Anzi: «esso riesce molte volte (si ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] scelta governativa, anche l'ala riformista del partitosocialista abbandonò la vecchia linea di collaborazione con Giolitti , Torino 1964, ad Indicem;R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario, Torino 1965, ad Ind.; Id., Mussolini il fascista, Torino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuliano Vassalli
Francesco Palazzo
La vita quasi centenaria di Giuliano Vassalli rispecchia bene il significato assunto dalla sua personalità nella penalistica italiana della seconda metà del 20° secolo. [...] parlamentare, quale deputato del PSI-PSDI (Partitosocialista italiano-Partitosocialista democratico italiano, 1968-72) e quindi Costituzione in quel suo 3° comma dal tono quasi rivoluzionario. Ebbene, l’esperienza di avvocato e di uomo vissuto ...
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NOBILI, Tito Oro
Mario di Napoli
NOBILI, Tito Oro. – Nacque il 23 marzo 1882 da Achille e da Caterina Moretti a Magliano Sabina, all’epoca in provincia di Perugia.
Compì gli studi a Terni, frequentando [...] l’attività di avvocato e proseguire l’impegno politico nel Partitosocialista italiano (PSI), a cui si era iscritto nel 1902. posizione politica, rafforzatasi con l’adesione alle tesi rivoluzionarie che prevalsero al congresso di Reggio Emilia del ...
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(XII, p. 983; App. I, i, p. 517; II, i, p. 788; IV, i, p. 594; V, i, p. 834)
I temi generali della scienza giuridica sono ampiamente trattati nel vol. XII dell'Enciclopedia Italiana, nel quale sotto la [...] politica sia nel mercato. Lo Stato socialista è inteso ad attuare la dottrina marxista-leninista del d. e dello Stato e a riformare i rapporti economici attribuendo il potere al partitorivoluzionario interprete degli interessi della classe operaia ...
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TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] Brigata, Partito. Successivamente, era venuta meno anche l'interpretazione dell'azione armata come stimolo all'avviarsi di un processo rivoluzionario guidato dalla classe operaia. L'organizzazione si era "autonomizzata dalle dinamiche sociali" − per ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] ora la Prussia coincide con una ripresa rivoluzionaria che corre gran parte dell'Europa. Già gli Svizzeri hanno ironia, come in quella di Kästner. Nel dramma, sia in forma di dramma sociale, con B. Brecht, A. Bronnen, F. Bruckner, ecc., sia in forma ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] lo trasmisero a un comitato dei partiti "rivoluzionarî". Quest'ultimo comitato elaborò il suo ); A. Giménez y Soler, in RABM., XII (1905); C. Sanz Arizmedi, Organización social de Sevilla en el reinado de Alfonso XI, Siviglia 1907; C. Daumet, in BHI ...
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rivoluzionario
rivoluzionàrio agg. [der. di rivoluzione]. – 1. a. Di rivoluzione, che costituisce o tende ad attuare una rivoluzione politica e sociale: lotte, guerre r.; movimenti, moti, atti r.; governo r., sorto in seguito a rivoluzione;...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...