Bernstein, Eduard
Politico tedesco (Berlino 1850-ivi 1932). Fu uno dei primi membri della socialdemocrazia tedesca. Nato da umile famiglia ebrea d’origine polacca, sin dal 1872, seguendo i consigli di [...] del «programma minimo» e mettere da parte le finalità socialiste di trasformazione del sistema, seguendo il motto secondo cui «il fine è nulla, il movimento è tutto», e trasformandosi da soggetto rivoluzionario a fattore di consolidamento dello Stato ...
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Malaparte, Curzio
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Kurt Erich Suckert, scrittore, nato a Prato il 9 giugno 1898 e morto a Roma il 19 luglio 1957. Ebbe con il cinema un rapporto fugace ma importante. [...] da portare la lingua di M. a essere un resoconto rivoluzionario e disperato delle forme del mondo. Con il corollario anarchico, socialista, fra scioperi, sommosse e bastonature. Quasi ragazzo fondò la sezione giovanile del Partito repubblicano; ...
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Zhou Enlai
Politico cinese (Huai’an Xian, Jiangsu, 1898-Pechino 1976). Proveniente da una famiglia di letterati, studiò in Giappone, dove fu a contatto con il movimento socialista giapponese, poi a Tianjin [...] dell’Armata rossa e in seguito vicepresidente del Consiglio militare rivoluzionario, partecipò negli anni 1934-35 alla «lunga marcia» verso Yan’an
1937
Guida l’alleanza tra il suo partito e i nazionalisti nella guerra contro il Giappone
1949
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Artista e teorico dell'arte (Praga 1900 - ivi 1951), figura centrale dell'avanguardia ceca. In contatto con gli esponenti più vivaci della cultura europea (F. T. Marinetti, Le Corbusier, H. Meyer), attento [...] sociale, T. s'interessò di arte, letteratura, architettura, cinema, fotografia e fotomontaggio, grafica del libro.
Vita e opere
Teorico del poetismo, partito saggi tesi a sottolineare il carattere rivoluzionario delle pulsioni e con centinaia di ...
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Nome di battaglia del generale e uomo politico birmano Shu Maung (Paungdale, distr. di Prome, 1911 - Yangon 2002). Negli anni Trenta prese parte alla lotta per l'indipendenza contro gli Inglesi. Durante [...] che lo portò al potere come presidente del Consiglio rivoluzionario. Avviò la riforma agraria e la nazionalizzazione di , conservando fino al 1988 la presidenza del partito unico, il Partito del programma socialista birmano, assunta nel 1971. ...
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Sociologo e filosofo russo (Melechovo 1823 - Parigi 1900). Dal 1870 svolse un'intensa attività di studioso e rivoluzionario all'estero, dirigendo (1873-76) la rivista socialista Vperëd! ("Avanti!"), in [...] A. Bakunin, sostenne la necessità di educare politicamente e socialmente il popolo russo per condurlo alla rivoluzione. In questo senso L. è il maggiore teorico del populismo rappresentato dal partito Narodnaja volja ("La volontà del popolo"), di cui ...
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Uomo politico tedesco (Schönefeld 1940 - Aarhus, Danimarca 1979). Nato nella Germania Orientale, fu costretto ad abbandonare gli studi a seguito del suo rifiuto di svolgere il servizio militare. Trasferitosi [...] Ovest, assunse il ruolo di leader del movimento studentesco tedesco a sfondo socialista anarchico-rivoluzionario (SDS). A seguito di una violenta campagna denigratoria da parte della stampa del gruppo di Axel Springer, rimase vittima di un tentato ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] di Ferrara, nell'aprile 1915, dal Fascio rivoluzionario estense.
Entrata l'Italia nel conflitto nel maggio Acquarone) e sottoposto a un'occhiuta vigilanza da parte dei "servizi" della Repubblica sociale italiana (RSI; i relativi rapporti da Estoril, ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] fu mai condivisa da Mazzini e da buona parte dei vertici del governo che consideravano un errore rivoluzionaria, Roma-Firenze 1904; L. Salvatorelli, Il pensiero politico italiano dal 1700 al 1870, Torino 1942, ad ind.; G. Quazza, La lotta sociale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] del Direttorio: «l’azione rivoluzionaria (giacobina, democratica) in Italia era una parte del piano di cospirazione babuvista» (p. 610); il Risorgimento italiano veniva con ciò radicato in un contesto repubblicano e socialista (e presabaudista).
Il ...
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rivoluzionario
rivoluzionàrio agg. [der. di rivoluzione]. – 1. a. Di rivoluzione, che costituisce o tende ad attuare una rivoluzione politica e sociale: lotte, guerre r.; movimenti, moti, atti r.; governo r., sorto in seguito a rivoluzione;...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...