BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] a sorvegliarlo sistematicamente, il B. era ormai uscito dal partitosocialista e aveva aderito al movimento anarchico. Sempre nel 1916 fascismo, in Contro gli intrighi massonici nel campo rivoluzionario, New Jersey 1939. Varie sono anche le raccolte ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] del IV congresso della Federazione giovanile socialista, della quale era ancora membro). Nel gennaio 1909 entrò nel direttivo e a maggio prese parte al convegno della tendenza sindacalista rivoluzionaria (Congresso nazionale di resistenza, Bologna 7 ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] di una coerente lotta contro la dinastia sabauda e le classi dominanti in Italia.
Nel 1913 la frazione rivoluzionaria del partitosocialista, uscita vittoriosa dal congresso di Reggio Emilia dell'anno precedente, propose il C. come candidato del ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] successivo congresso di Mantova, nel maggio del 1914. Allineatosi con le correnti intransigenti e rivoluzionarie, la sua ascesa al vertice del partitosocialista si svolse fra il convegno nazionale consultivo del febbraio 1917 e il XV congresso del ...
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LAVAGNINI, Spartaco
Fulvio Conti
Figlio di Vittorio e di Angiola Tramonti, nacque a Cortona il 6 sett. 1889 e compì i suoi studi ad Arezzo e a Siena, conseguendo il diploma di ragioniere. Trasferitosi [...] lavoro dal 1907 come impiegato nell'amministrazione delle Ferrovie dello Stato. Iscrittosi al Partitosocialista italiano (PSI), militò nella corrente rivoluzionaria, e quando questa conobbe le sue prime affermazioni, in occasione dei congressi del ...
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BONSERVIZI, Nicola
Alceo Riosa
Nacque ad Urbisaglia (Macerata), il 2 dic. 1890, da Adolfo, artiere del ferro. Indirizzato agli studi tecnici, nel 1908 si diplomò perito agrimensore. Si iscrisse quindi [...] di Mussolini e, di riflesso, un'aspra condanna del neutralismo del partitosocialista, i cui dirigenti erano ritenuti incapaci di cogliere il carattere rivoluzionario della guerra. L'editoriale del 19 apr. 1915 intendeva invece distinguere ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] la via delle proprie convinzioni. «Partitosocialista ti espelle. Italia ti accoglie» gli telegrafò Prezzolini con altri collaboratori de La Voce.
Alla fine di dicembre, Mussolini si fece promotore dei Fasci di azione rivoluzionaria per patrocinare l ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] ormai il mezzo milione. Il polo di attrazione del movimento operaio rimaneva tuttavia il partitosocialista con la sua nuova direttiva rivoluzionaria. La Rivoluzione d'ottobre, del resto, come punto di riferimento della lotta proletaria, emarginava ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] visse la sua adesione al socialismo, sancita nel 1910 dalla iscrizione al Partitosocialista italiano, come un'abiura dei della cultura italiana dei primo Novecento, il fascino di Mussolini rivoluzionario e, non ultima, l'austera lezione del padre e ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] fu quindi trasferito a Matera.
Fu l’origine della successiva violenza verbale di Orano verso il Partitosocialista. Continuò a militare tra i ‘sindacalisti rivoluzionari’, con cui venne perfino arrestato la sera del 3 aprile 1908 (in realtà si trattò ...
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rivoluzionario
rivoluzionàrio agg. [der. di rivoluzione]. – 1. a. Di rivoluzione, che costituisce o tende ad attuare una rivoluzione politica e sociale: lotte, guerre r.; movimenti, moti, atti r.; governo r., sorto in seguito a rivoluzione;...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...