CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] dovesse dotarsi di "uno spirito militare aggressivo, di natura rivoluzionaria" e che il nazionalismo dovesse opporsi alle forze disgregatrici, rappresentate, secondo lui dai partiti democratici e sociali, ma, in qualche misura, presenti in tutti i ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] un invito ad una «rinascita morale» e un «ardore rivoluzionario» non incompatibile con il messaggio cristiano (p. 107). lo scioglimento del Partito d’Azione, Dal Pra entrò con Vittorio Foa e Riccardo Lombardi nel Partitosocialista italiano, sino ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] rancore di parecchi capi del movimento dei Fasci e del partitosocialista, compreso il Turati, col quale aveva avuto una violenta l'antinomia della democrazia, e del sindacalismo rivoluzionario; criticò infatti decisamente lo sciopero generale del ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] Roma. Mito e realtà, Roma 1963,ad Indicem; L. Valiani,Il Partitosocialista nel periodo della neutralità, 1914-15, Milano 1963, pp. 40 s.; R. De Felice,Mussolini il rivoluzionario, Torino 1965,ad Indicem; F. Gaeta,Nazionalismo italiano, Napoli 1965 ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] aderì al Partitosocialista unitario. Va qui menzionato un tentativo estremo, ma inutile e non privo di ambiguità, cui il D. pose mano per ricucire l'unità sindacale in funzione antifascista con D'Annunzio e i sindacalisti rivoluzionari (maggio 1922 ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] italiano e della lotta all'interno del partitosocialista, consistette in una partecipazione più emotiva che tentativo di unificazione avrebbe comunque dovuto garantire l'egemonia dell'ala rivoluzionaria. Così, quando il C. tornò in libertà, venne ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] 1976, pp. 13, 102, 104 s., 108, 110 ss., 121, 127, 203, 297; A. Riosa, Il sindacalismo rivoluzionario e la lotta politica nel partitosocialista dell'età giolittiana, Bari 1976, passim; A.A. Mola, Il Grande Oriente d'Italia dell'esilio (1930-1938 ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] anche alla trasformazione del movimento stesso in partito, è rivoluzionario, repubblicano e antiparlamentare. Il B. nei campi. L'assalto degli squadristi alla sede delle cooperative socialiste a Ravenna e lo "sciopero" di Ferrara non sono che ...
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GAROSCI, Aldo
Daniele Pipitone
Nacque a Meana di Susa (Torino) il 13 agosto 1907, terzogenito di Antonio (1861-1941), commerciante e imprenditore agroalimentare, e di Alessandra Sampò (1879-1938).
La [...] segnarono però il tramonto delle prospettive rivoluzionarie gielliste. Garosci, come molti suoi compagni PartitoSocialista Unitario; presso l'Istituto nazionale Ferruccio Parri il fondo Mario Alberto Rollier.
G. De Luna, Storia del Partito ...
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MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] dal punto di vista dell’ortodossia cattolica), per il sindacalismo rivoluzionario (il M. fu collaboratore anche di Pagine libere, la con una fortissima ansia di cambiamento, che il Partitosocialista non aveva saputo attirare per il suo neutralismo ...
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rivoluzionario
rivoluzionàrio agg. [der. di rivoluzione]. – 1. a. Di rivoluzione, che costituisce o tende ad attuare una rivoluzione politica e sociale: lotte, guerre r.; movimenti, moti, atti r.; governo r., sorto in seguito a rivoluzione;...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...