CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] apparire insieme cattolico e socialista, conservatore e rivoluzionario, così come, in partito liberale; poi a Torino Il Socialista moderno (1949-50) e Il Giornale dei socialisti (1951), appoggiando il movimento di unificazione dei partitisocialisti ...
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VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d’Italia. – Vittorio Emanuele Ferdinando Maria Gennaro di Savoia nacque da Umberto I e Margherita di Savoia [...] riuscì a portare i socialisti moderati nel governo e esponente fascista, che fosse espressione del partito anti-tedesco» (De Felice, 1979, . III, Torino 1970; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario. 1883-1920, Torino 1979; R. Bracalini, Il re ...
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VIVARELLI, Roberto
Roberto Pertici
– Nacque a Siena l’8 dicembre 1929, figlio di Lavinio (1900-1942), avvocato, e di Bianca Margherita Cosci, insegnante; ebbe un fratello maggiore, Piero (v. la voce [...] rivoluzionario di Renzo De Felice, uscito due anni prima, cui riservò infatti una dura recensione (Benito Mussolini dal socialismo alla marcia su Roma, I e II).
La prima parte era occupata da un’analisi meticolosa e innovativa della nuova Camera ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] 139). L'anno seguente il C. fu tra i primi a partire volontario per la Lombardia e combatté a Curtatone, dove fu decorato della dopo la svolta di carattere radicale e socialista assunta dal movimento rivoluzionario francese, il C. si era ormai ...
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TURATI, Augusto
Mauro Canali
– Nacque a Parma il 25 agosto 1888 da Antonio e da Anna Vanoni.
Il padre, ufficiale dell’esercito, poteva vantare un glorioso passato di volontario garibaldino. Nel 1896 [...] spiccata simpatia per il movimento sindacalista rivoluzionario, tanto che in seguito Benito partito doveva conservare «una posizione centrale nel regime fascista, perché spettava ad esso il controllo politico delle istituzioni economiche e sociali ...
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VENTURI, Franco
Adriano Viarengo
– Nacque a Roma il 16 maggio 1914, da Lionello (v. la voce in questo Dizionario) e da Ada Scaccioni.
A Torino, dove il padre assunse la cattedra universitaria di storia [...] sia la radice del movimento socialista e rivoluzionario russo del Novecento sia una pagina del socialismo europeo (Il populismo russo, in sette tomi, l’ultimo dei quali uscito nel 1990, partono da un quadro dei lumi in Italia dagli anni Trenta ai ...
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LEONETTI, Alfonso
Giuseppe Sircana
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 13 sett. 1895, da Savino, sarto, e da Maddalena Sansone, in una famiglia poverissima e segnata da vicissitudini e sofferenze [...] la tattica di infiltrazione nei partitisocialisti. Nel 1937 un altro motivo di contrasto insorse in merito alla politica dei fronti popolari: il L. riteneva, infatti, che in quel momento il primo dovere di un rivoluzionario fosse quello di battere ...
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GIAMPAOLI, Mario
Mauro Canali
Nacque a Bovolone, in provincia di Verona, il 26 apr. 1893 da Vittorio e Rachele Bernasconi. Frequentò sino al terzo anno della scuola tecnica senza conseguire il diploma, [...] genn. 1913, sul giornale dei giovani sindacalisti rivoluzionari La Gioventù socialista; fu, quindi, nuovamente denunciato perché sorpreso, quando Starace venne allontanato dalla segreteria politica del partito.
Nel dicembre 1926 il G. aveva sposato ...
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MILETI, Carlo
Nunzio Dell'Erba
– Nacque a Grimaldi (presso Cosenza) il 24 genn. 1823 da Costantino e da Raffaella Brunetti in un’agiata famiglia di tradizione repubblicana.
Gli zii paterni Carlo e Raffaele [...] la raccolta di armi e denaro. Il comitato, di cui fecero parte anche Pisacane, De Lieto e F. Salamone, fu sciolto dalle che, affascinati dalle teorie del rivoluzionario russo, si accostarono al movimento socialista.
Il legame affettivo con Mazzini ...
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MORRA di Lavriano e della Monta, Umberto
Giovanni Contini Bonacossi
MORRA di Lavriano e della Montà, Umberto. – Nacque a Firenze il 13 maggio 1897 da Roberto, conte di Lavriano e della Montà, e da Maria [...] aver assorbito gran parte delle idee del più giovane amico, come quella che il conflitto sociale, annullato dal fascismo vittoria in un progetto mirato a un esito rivoluzionario; che concepisse la rivoluzione liberale come rivoluzione essenzialmente ...
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rivoluzionario
rivoluzionàrio agg. [der. di rivoluzione]. – 1. a. Di rivoluzione, che costituisce o tende ad attuare una rivoluzione politica e sociale: lotte, guerre r.; movimenti, moti, atti r.; governo r., sorto in seguito a rivoluzione;...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...