Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] Sessanta: con l’adesione (1966) al nuovo Partitosocialista unificato – da cui la proposta del vicepresidente del e alla guerra civile non si poteva porre fine con una guerra rivoluzionaria. In una lettera a Paolo Spriano del 24 luglio 1964, nella ...
Leggi Tutto
SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] Matteotti segnò un punto di svolta. Salvemini aderì al Partitosocialista unitario di Turati; ma la scelta vera fu quella , ma dall’originaria impostazione di movimento aclassista e rivoluzionario si era staccata, con Rosselli alla ricerca di ...
Leggi Tutto
LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] paese fu a lungo egemone nella CGT il sindacalismo rivoluzionario teorizzato da Sorel. In questo paese il sindacato non confronto e l'accordo tra il governo e le partisociali fortemente istituzionalizzate sul piano associativo, dove la pace negli ...
Leggi Tutto
Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava [...] organizzazioni pericolosamente incontrollabili che adottino proposte sovversive. Di qui l’ostilità verso l’ala più rivoluzionaria del PartitoSocialista cittadino, capeggiato dal temuto ‘milionario ebreo’ Elia Musatti»(9).
Si deve però tenere conto ...
Leggi Tutto
Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] si costituì, nel 1935, il partitosocialista, questo pose in rilievo il valore sociale del buddhismo ed entrò attivamente non gli impedisce di inserirsi nei moti nazionalisti e anche rivoluzionari: ma la continuità della sua tradizione, i suoi legami ...
Leggi Tutto
SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] 4,4% dal 1750 al 1800. Questa accelerazione rivoluzionaria favorisce la reperibilità della manodopera e quindi provoca un relativo dalla data della sua fondazione, il 1892, nel PartitoSocialista dei Lavoratori Italiani. Si crea un'area ideologica ...
Leggi Tutto
Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] . Edizioni Avanti!, la casa editrice del Partitosocialista italiano (PSI), diretta da Bosio dal 1953 un artista. Vorrei essere un compagno partecipe di un processo rivoluzionario: la costruzione di una nuova scienza dell’organizzazione culturale: ...
Leggi Tutto
EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] e l'egemonia del proletariato sugli altri strati sociali può diventare l'egemonia del partito politico sullo stesso proletariato, ritenuto inidoneo, senza la coscienza esterna dei rivoluzionari di professione, a uscire dalle secche economicistiche ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] alla Costituente, Bologna 1969, passim; G. Mammarella, Riformisti e rivoluzionari nel partitosocialista italiano, 1900-1912, Padova 1969, ad Indicem; L. Cortesi, Il socialismo italiano tra riforme e rivoluzione. Dibattiti congressuali del PSI,1892 ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] esponenti dell'Estrema Sinistra, ma suscitò anche una violenta opposizione da parte del partitosocialista, facendo emergere, all'interno di questo, una nuova sinistra rivoluzionaria, capeggiata da B. Mussolini, che conquistò, nel 1912, la direzione ...
Leggi Tutto
rivoluzionario
rivoluzionàrio agg. [der. di rivoluzione]. – 1. a. Di rivoluzione, che costituisce o tende ad attuare una rivoluzione politica e sociale: lotte, guerre r.; movimenti, moti, atti r.; governo r., sorto in seguito a rivoluzione;...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...