Mentre la prima guerra a.-israeliana, del 1948-49, consentì allo stato d'Israele di allargare la parte del territorio palestinese assegnatagli dall'assemblea dell'ONU con la risoluzione del 30 novembre [...] era al centro del programma della sinistra del partitosocialista Baath che il 23 febbraio 1966 conquistò il potere il 28 settembre 1970, di Sadàt, dal temperamento meno rivoluzionario di quello del predecessore e orientato a cercare il dialogo ...
Leggi Tutto
GIAVA (XVII, p. 81)
Adriano H. LUIJDJENS
Mario TOSCANO
Romeo BERNOTTI
Mario TOSCANO
Ordinamento politico e amministrativo (p. 86). - Dal punto di vista politico, ai primi di marzo 1948 Giava era divisa [...] . - Il primo focolaio del fermento rivoluzionario di tutte le Indie Olandesi si trova nella parte nord occidentale dell'isola di Giava: in accordo di Linggadjati. Altro partito importante è il Partitosocialista indonesiano composto prevalentemente da ...
Leggi Tutto
Uomo di stato francese, nato a Nantes il 28 marzo 1862 da famiglia borghese. Compiti gli studî di legge e conseguito il titolo di avvocato, si lanciò giovanissimo nella politica come fautore delle idee [...] in prima linea tra i capi del socialismorivoluzionario.
Nel 1898 il Waldeck Rousseau chiamò il Millerand, allora socialista militante, a far parte del suo ministero: il Guesde lo dichiarò traditore del partito, ma, con generale meraviglia, il B. si ...
Leggi Tutto
MILLERAND, Alexandre
Uomo politico e presidente della repubblica francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1859. Dopo essersi dato, con brillante successo, alla carriera forense, entrò nella vita politica [...] rivoluzionario. Nel 1898, egli divenne direttore della Petite République, il giornale fondato da L. Gambetta, di cui egli fece l'organo del socialismo riformista. Rieletto, egli divenne alla camera uno dei massimi rappresentanti del partito ...
Leggi Tutto
Politico e pubblicista spagnolo, nato ad Alcalá de Henares il 10 gennaio 1880. Studiò filosofia e lettere, e diritto a Madrid e a Parigi. Collaborò a diversi giornali spagnoli ed esteri. Si specializzò [...] direzione del nuovo partito della Acción republicana, e fece parte del comitato rivoluzionario che preparò la nuovamente un governo, sempre con la collaborazione principale del partitosocialista. Ma l'8 settembre 1933 cadeva per essere sostituito ...
Leggi Tutto
Gramsci, Antonio
Massimo L. Salvadori
Un rivoluzionario e un grande intellettuale
Antonio Gramsci fa parte di quel gruppo di grandi personalità che, in un intreccio di impegno intellettuale e impegno [...] iscrivendosi nel 1913 al Partitosocialista. Dopo l'ascesa al potere dei bolscevichi in Russia nell'ottobre 1917, Gramsci divenne un fervente ammiratore e seguace del loro capo Lenin, unendosi ai socialistirivoluzionari che in Italia si proponevano ...
Leggi Tutto
GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] amato Salvemini, non gli parve in grado di elaborare una posizione rivoluzionaria in senso liberale. Passando ai comunisti, il G. ne Il rapimento e l'assassinio del segretario del Partitosocialista unitario G. Matteotti, nel giugno 1924, ...
Leggi Tutto
Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] con sufficiente sicurezza se siasi verificato un mutamento ‛rivoluzionario' (nel senso, appunto, di illegale o comunque carta) - alla mercé delle sinistre e consente così al PartitoSocialista (il quale mantiene i contatti e, negli enti minori, anche ...
Leggi Tutto
Democrazia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di [...] che ne escludano ogni esito rivoluzionario.
A tale proposito è particolarmente istruttivo il confronto tra l'interpretazione americana del pluralismo e il significato di questo nei paesi europei dove i partitisocialisti svolgono un ruolo importante ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] governo "per avere pretesto alle repressioni"; e il partitosocialista doveva, a suo avviso, sia "difendersi" dalle della Destra storica, che erano stati non conservatori ma "rivoluzionari temperati", dovevano tenere fermo, non tanto per "salvare" ...
Leggi Tutto
rivoluzionario
rivoluzionàrio agg. [der. di rivoluzione]. – 1. a. Di rivoluzione, che costituisce o tende ad attuare una rivoluzione politica e sociale: lotte, guerre r.; movimenti, moti, atti r.; governo r., sorto in seguito a rivoluzione;...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...