POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] 1: nota Ps marzo 1929).
Poteva vantare una certa fiducia da parte di Mussolini, testimoniata in quello stesso 1919: fu capo della ordine dislocate a Milano nel timore di un colpo rivoluzionariosocialista; il 9-10 ottobre fu delegato al I Congresso ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] parte del movimento anarchico, particolarmente vivo fra gli emigrati italiani, e collaborò a varie riviste quali La Battaglia, La Guerra sociale Malatesta dal confino, tentativo cui lo stesso vecchio rivoluzionario aveva dato l'assenso.
Alla morte di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla seconda metà degli anni Sessanta, il “Che” esercita un fascino di lunga [...] in Bolivia nel 1967. Esempio unico di coerenza rivoluzionaria, a partire dalla seconda metà degli anni Sessanta ha esercitato a tutto tondo, che lo spinge ad affermare che il socialismo economico non lo interessa se è separato dalla morale comunista. ...
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MARAVIGLIA, Maurizio
Daniele D'Alterio
Nacque a Paola il 15 genn. 1878 da Pietro e da Emilia Miceli, in una delle famiglie più ricche e influenti del Cosentino.
Giovanissimo, cominciò a militare nel [...] agli ambienti del sindacalismo rivoluzionario, e fu tra i primi ad abbandonare il socialismo e l'"azione Fra le opere del M. si ricordano: Il movimento nazionalista e i partiti politici, in Il nazionalismo italiano. Atti del Congresso…, a cura di ...
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FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] come socialista antimilitarista e rivoluzionario in contatto con militanti anarchici.
Membro della Federazione giovanile socialista, assunse nel 1908 l'incarico di segretario della Lega pittori e decoratori del capoluogo, prima di partire per ...
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VALZANIA, Eugenio
Roberto Balzani
VALZANIA, Eugenio. – Nacque a Cesena il 12 dicembre 1821 da Francesco e da Rosa Guidi.
Appartenente a una famiglia della medio-piccola possidenza, cominciò l’apprendistato [...] del fronte comune» (Berselli, 1956, p. 190) rivoluzionario; in realtà, si trattò piuttosto della débacle di un modo Id., Gli inizi del movimento socialista a Cesena, Forlì 1970, ad ind.; M. Ridolfi, Dalla setta al partito. Il ‘caso’ dei repubblicani ...
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ONOFRI, Fabrizio
Albertina Vittoria
ONOFRI, Fabrizio. – Nacque a Roma il 15 agosto 1917, da Arturo, poeta e scrittore, e da Bice Sinibaldi.
Si laureò in giurisprudenza, ma concentrò la propria attività [...] lo espulse, perché «indegno di appartenere al partito» (Classe operaia e partito, cit., pp. 17-21; in appendice i suoi articoli).
Nelle settimane successive offrì il suo appoggio all’unificazione socialista. Più avanti, assieme a Marco Cesarini ...
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Scrittori politici dell'Ottocento, tomo I: Giuseppe Mazzini e i democratici - Premessa
Franco Della Peruta
A mia moglie
Gli scritti presentati in questo volume documentano, anche se prevalentemente [...] che il fondatore della Giovine Italia, della Giovine Europa e del Partito d'azione esercitò, nell'arco di tempo che va dal 1830 » mazziniano, un programma rivoluzionario più avanzato ed orientato in direzione socialista, insistendo sulla necessità di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dall’esperienza ottocentesca del lavoro di fabbrica, i sindacati, intesi come [...] un legame molto stretto tra sindacati e partitisocialisti, nell’attenzione particolare al collegamento internazionale massiccio dentro la CGT, a imporre la propria linea. Il sindacalismo rivoluzionario si diffonde poi tra il 1907 e il 1908 in Svezia ...
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La questione meridionale
Guido Pescosolido
L’espressione «questione meridionale» indica l’insieme dei problemi posti dall’esistenza nel Mezzogiorno d’Italia dal 1861 sino a oggi di un più basso livello [...] aveva ripreso da Salvemini, inserendola nel disegno rivoluzionario marxista del suo partito. La riforma agraria fu concepita come strumento di avvio di un processo rivoluzionario degli assetti sociali e politici dell’intera società meridionale e ...
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rivoluzionario
rivoluzionàrio agg. [der. di rivoluzione]. – 1. a. Di rivoluzione, che costituisce o tende ad attuare una rivoluzione politica e sociale: lotte, guerre r.; movimenti, moti, atti r.; governo r., sorto in seguito a rivoluzione;...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...