VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d’Italia. – Vittorio Emanuele Ferdinando Maria Gennaro di Savoia nacque da Umberto I e Margherita di Savoia [...] riuscì a portare i socialisti moderati nel governo e esponente fascista, che fosse espressione del partito anti-tedesco» (De Felice, 1979, . III, Torino 1970; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario. 1883-1920, Torino 1979; R. Bracalini, Il re ...
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politica e matematica
Angelo Guerraggio
Politica e matematica
Se della politica si vuole sottolineare il carattere propulsivo che ha, o dovrebbe avere, nell’indirizzare la società verso il raggiungimento [...] certo senso lo è – come la più astratta delle scienze, risente del contesto sociale in cui si sviluppa. Si dice che «2 + 2 fa sempre 4»: aderito nel 1848 ai moti rivoluzionari di Piacenza, entrando a far parte del governo provvisorio della città, ...
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VIVARELLI, Roberto
Roberto Pertici
– Nacque a Siena l’8 dicembre 1929, figlio di Lavinio (1900-1942), avvocato, e di Bianca Margherita Cosci, insegnante; ebbe un fratello maggiore, Piero (v. la voce [...] rivoluzionario di Renzo De Felice, uscito due anni prima, cui riservò infatti una dura recensione (Benito Mussolini dal socialismo alla marcia su Roma, I e II).
La prima parte era occupata da un’analisi meticolosa e innovativa della nuova Camera ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] 139). L'anno seguente il C. fu tra i primi a partire volontario per la Lombardia e combatté a Curtatone, dove fu decorato della dopo la svolta di carattere radicale e socialista assunta dal movimento rivoluzionario francese, il C. si era ormai ...
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TURATI, Augusto
Mauro Canali
– Nacque a Parma il 25 agosto 1888 da Antonio e da Anna Vanoni.
Il padre, ufficiale dell’esercito, poteva vantare un glorioso passato di volontario garibaldino. Nel 1896 [...] spiccata simpatia per il movimento sindacalista rivoluzionario, tanto che in seguito Benito partito doveva conservare «una posizione centrale nel regime fascista, perché spettava ad esso il controllo politico delle istituzioni economiche e sociali ...
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VENTURI, Franco
Adriano Viarengo
– Nacque a Roma il 16 maggio 1914, da Lionello (v. la voce in questo Dizionario) e da Ada Scaccioni.
A Torino, dove il padre assunse la cattedra universitaria di storia [...] sia la radice del movimento socialista e rivoluzionario russo del Novecento sia una pagina del socialismo europeo (Il populismo russo, in sette tomi, l’ultimo dei quali uscito nel 1990, partono da un quadro dei lumi in Italia dagli anni Trenta ai ...
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rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] diedero vita a soviet («consigli») con la partecipazione dei partitisocialisti. Nelle campagne nel frattempo si diffuse la rivolta dei contadini poveri.
Per far fronte al pericolo rivoluzionario lo zar Nicola II in ottobre promise la concessione di ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] terza Internazionale (➔ Comintern), come partitorivoluzionario mondiale, separando definitivamente il movimento comunista dall’alveo socialista. L’Internazionale si adoperò per favorire scissioni comuniste nei partitisocialisti o per promuovere l ...
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Francoforte, Scuola di
Espressione con cui si indica un gruppo di intellettuali tedeschi riuniti intorno all’Istituto per la ricerca sociale, (Institut für Sozialforschung), fondato a Francoforte nel [...] al sistema stesso. Sotto questo profilo, il soggetto rivoluzionario non può essere più la classe operaia (in gran parte integrata), ma l’insieme delle minoranze intellettuali, razziali e sociali dei paesi sviluppati, i ‘dannati della terra’, cioè ...
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Pudovkin, Vsevolod Illarionovič
Ornella Calvarese
Regista, attore, sceneggiatore, scenografo e teorico del cinema russo, nato a Penza il 28 febbraio 1893 e morto a Dubulta (Riga) il 30 giugno 1953. [...] decisa opposizione a un piatto naturalismo da parte dei registi rivoluzionari, che guardavano alla realtà come a un , il suo ultimo e miglior film sonoro, il cui trattamento lirico, sociale e psicologico ricorda per certi versi Mat′ e ne fa un film ...
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rivoluzionario
rivoluzionàrio agg. [der. di rivoluzione]. – 1. a. Di rivoluzione, che costituisce o tende ad attuare una rivoluzione politica e sociale: lotte, guerre r.; movimenti, moti, atti r.; governo r., sorto in seguito a rivoluzione;...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...