antifascismo
Stefano De Luca
L'opposizione ideale e politica al fascismo
Per antifascismo si intende in genere il movimento che si oppose al fascismo italiano durante tutta la sua vicenda (1919-45) [...] fase, furono i socialisti, i comunisti, i democratico-liberali, gruppi consistenti di popolari (partito di ispirazione cristiana) il democratico-liberale Giovanni Amendola e il liberal-rivoluzionario Piero Gobetti (morti entrambi in Francia nel 1926 ...
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Zhou Enlai
Politico cinese (Huai’an Xian, Jiangsu, 1898-Pechino 1976). Proveniente da una famiglia di letterati, studiò in Giappone, dove fu a contatto con il movimento socialista giapponese, poi a Tianjin [...] dell’Armata rossa e in seguito vicepresidente del Consiglio militare rivoluzionario, partecipò negli anni 1934-35 alla «lunga marcia» verso Yan’an
1937
Guida l’alleanza tra il suo partito e i nazionalisti nella guerra contro il Giappone
1949
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(Manifest der Kommunistischen Partei) Scritto (1848) di K. Marx e Fr. Engels, composto fra il 1847 e il 1848 per incarico della Lega dei comunisti (già Lega dei giusti). Dopo una breve Prefazione, famosa [...] di smorzare le tendenze rivoluzionarie del proletariato; e infine il «socialismo e comunismo critico-utopistico», costantemente la propria specificità e a sottrarre aderenti ai partiti con cui stringono alleanze temporanee. L’opera si chiude ...
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bolscevismo
Movimento politico e dottrina sviluppatisi in Russia. Il b. nacque all’interno del Partito operaio socialdemocratico russo, fondato nel 1898 da G.V. Plechanov e da P. Axelrod. Durante il [...] scissione definitiva nel 1912 (allorché i bolscevichi si costituirono in partito autonomo) e al conflitto aperto nel 1917. Dopo la Rivoluzione soltanto di 185 seggi contro i 495 dei socialistirivoluzionari: essi la sciolsero quindi con la forza il ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] prezzi
Il vertiginoso aumento dei prezzi che, soprattutto a partire dalla metà del Cinquecento, colpì in primo luogo la socialismo scientifico di K. Marx e F. Engels aveva presentato il corso della storia come una sequenza di processi rivoluzionari ...
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Sociologo e filosofo russo (Melechovo 1823 - Parigi 1900). Dal 1870 svolse un'intensa attività di studioso e rivoluzionario all'estero, dirigendo (1873-76) la rivista socialista Vperëd! ("Avanti!"), in [...] A. Bakunin, sostenne la necessità di educare politicamente e socialmente il popolo russo per condurlo alla rivoluzione. In questo senso L. è il maggiore teorico del populismo rappresentato dal partito Narodnaja volja ("La volontà del popolo"), di cui ...
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Artista e teorico dell'arte (Praga 1900 - ivi 1951), figura centrale dell'avanguardia ceca. In contatto con gli esponenti più vivaci della cultura europea (F. T. Marinetti, Le Corbusier, H. Meyer), attento [...] sociale, T. s'interessò di arte, letteratura, architettura, cinema, fotografia e fotomontaggio, grafica del libro.
Vita e opere
Teorico del poetismo, partito saggi tesi a sottolineare il carattere rivoluzionario delle pulsioni e con centinaia di ...
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Nome di battaglia del generale e uomo politico birmano Shu Maung (Paungdale, distr. di Prome, 1911 - Yangon 2002). Negli anni Trenta prese parte alla lotta per l'indipendenza contro gli Inglesi. Durante [...] che lo portò al potere come presidente del Consiglio rivoluzionario. Avviò la riforma agraria e la nazionalizzazione di , conservando fino al 1988 la presidenza del partito unico, il Partito del programma socialista birmano, assunta nel 1971. ...
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Uomo politico tedesco (Schönefeld 1940 - Aarhus, Danimarca 1979). Nato nella Germania Orientale, fu costretto ad abbandonare gli studi a seguito del suo rifiuto di svolgere il servizio militare. Trasferitosi [...] Ovest, assunse il ruolo di leader del movimento studentesco tedesco a sfondo socialista anarchico-rivoluzionario (SDS). A seguito di una violenta campagna denigratoria da parte della stampa del gruppo di Axel Springer, rimase vittima di un tentato ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] anzi supera i dati del Romanticismo e s'imparenta con i rivoluzionarî e gl'immoralisti d'ogni tempo. La Bibbia e la lirica che graduano le pene in relazione al valore della posizione sociale della parte lesa. Seguono gli altri codici dei re Kentiani: ...
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rivoluzionario
rivoluzionàrio agg. [der. di rivoluzione]. – 1. a. Di rivoluzione, che costituisce o tende ad attuare una rivoluzione politica e sociale: lotte, guerre r.; movimenti, moti, atti r.; governo r., sorto in seguito a rivoluzione;...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...