CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] Mussolini il rivoluzionario, pp. 304 s.).
Del resto, in una riunione del partito repubblicano tenuta di N.Valeri-A. Merola, Milano 1966, pp. 72, 177, 212; Id., Movimento social. e questione meridionale, a cura di G. Arfé, Milano 1963, pp. 512 s.; P ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] cospirare in collegamento col Mazzini, diventando segretario dei Comitato rivoluzionario presieduto da don E. Tazzoli. La posizione del Martinati, il cui gruppo avrà una parte rilevante nella diffusione delle prime idee socialiste a Firenze. Il C. si ...
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La portata complessiva dell’➔interferenza russa nella lingua italiana è stata largamente sottovalutata. In effetti, sia in età zarista sia nella fase compresa tra la Rivoluzione d’ottobre e la dissoluzione [...] parte dei simpatizzanti e l’atteggiamento diffidente proprio di quei settori moderati che paventavano il contagio rivoluzionario Le espressioni circolate in questa fase richiamano la coercizione sociale e politica di quel periodo: si va da apparatčik ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è stato un secolo di grande avanzamento della scienza, della vittoria della [...] prevalentemente un’altra formazione, dal socialismo massimalista e rivoluzionario del primo Mussolini alla iniziazione alla nel 1888, dopo la sua morte (1873).
Di essa fanno parte scrittori come Arthur Machen (1863-1947), Bram Stoker, il famoso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La guerra civile spagnola è l’emblema di un’epoca che vede il confronto di tre modelli [...] quei provvedimenti, sia per l’insoddisfazione dei partitirivoluzionari che li ritengono insufficienti. La vita politica spagnola repubblicani. Si formano brigate internazionali di democratici, socialisti, comunisti e anarchici che vanno a combattere ...
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– Nacque a Pisa il 25 luglio 1846 da Giuseppe e da Elettra Badanelli.
Trascorsa l’infanzia nella città natia, si trasferì con la famiglia a Firenze, dove frequentò il liceo degli scolopi. Ritornò a Pisa [...] truppe garibaldine che presero parte alla difesa di Digione La democrazia repubblicana fra mito rivoluzionario e teorie evoluzionistiche (1878- pp. 256 s.; G. Caglianone, Repubblicanesimo e socialismo a Massa Marittima e nell’Alta Maremma negli anni ...
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Marx, Karl
Stefano De Luca
Il teorico del materialismo storico e del comunismo
Marx fu un uomo di formidabili passioni intellettuali e politiche, che si alimentavano a vicenda. Egli fu al tempo stesso [...] applicazione alla realtà del materialismo storico è il Manifesto del partito comunista. In esso Marx esalta la funzione storica della rivoluzionaria. A questo socialismo – generoso, ma utopistico e astratto – Marx contrappone il proprio socialismo ...
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Chačaturjan, Aram Il´ič
Marta Tedeschini Lalli
Compositore georgiano di origine armena, nato a Tiflis (od. Tbilisi, Georgia) il 6 giugno 1903 e morto a Mosca il 1° maggio 1978. Nell'arco della sua lunga [...] contrasti con i responsabili della politica culturale del Partito comunista. Docente di composizione all'Istituto Gnesiny dal film rivoluzionario' Zangezur (1938) sempre di Bek-Nazarov, che racconta un episodio della lotta dei partigiani socialisti ...
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Bernstein, Eduard
Politico tedesco (Berlino 1850-ivi 1932). Fu uno dei primi membri della socialdemocrazia tedesca. Nato da umile famiglia ebrea d’origine polacca, sin dal 1872, seguendo i consigli di [...] del «programma minimo» e mettere da parte le finalità socialiste di trasformazione del sistema, seguendo il motto secondo cui «il fine è nulla, il movimento è tutto», e trasformandosi da soggetto rivoluzionario a fattore di consolidamento dello Stato ...
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Malaparte, Curzio
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Kurt Erich Suckert, scrittore, nato a Prato il 9 giugno 1898 e morto a Roma il 19 luglio 1957. Ebbe con il cinema un rapporto fugace ma importante. [...] da portare la lingua di M. a essere un resoconto rivoluzionario e disperato delle forme del mondo. Con il corollario anarchico, socialista, fra scioperi, sommosse e bastonature. Quasi ragazzo fondò la sezione giovanile del Partito repubblicano; ...
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rivoluzionario
rivoluzionàrio agg. [der. di rivoluzione]. – 1. a. Di rivoluzione, che costituisce o tende ad attuare una rivoluzione politica e sociale: lotte, guerre r.; movimenti, moti, atti r.; governo r., sorto in seguito a rivoluzione;...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...