Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] sociale ad un tempo".
Il colpo di Stato di Luigi Napoleone, vanificando la prospettiva di una imminente ripresa del movimento democratico italiano collegata a un rinnovato slancio rivoluzionario Fonti e Bibl.: Una parte dell'archivio Cernuschi è ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] non aveva in sé nulla di rivoluzionario ed anzi da anni rispuntava in . Chiamato nell'aprile 1801 a far parte d'una nuova costituente si dimise quasi pensiero di Montesquieu, in Il Movimento operaio e socialista in Liguria, VII (1961), pp. 271-273 ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] sotto forma di masse permanentemente mobilitate dai sindacati e dai partitisocialisti, con il risultato che la politica ha cessato di delle masse su cui lo Stato e il partitorivoluzionario esercitano un controllo ideologico capillare; d) la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il “popolo”, inteso come insieme delle classi sociali meno elevate, diviene nella ricerca [...] me e con gli alpini (1919) celebra gli alpini (la maggior parte dei quali sono contadini), il loro calore e la loro umanità; , le tradizioni nazionali e rivoluzionarie del suo popolo. Nell’orbita del realismo socialista è anche la poetessa bulgara ...
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Sionismo
Vittorio Dan Segre
Terminologia
Il termine 'sionismo', coniato da Nathan Birnbaum, si ricollega con Sion, uno dei nomi biblici di Gerusalemme. Dal punto di vista religioso e letterario esso [...] ; la dimensione religiosa.
La natura colonial-nazionale e rivoluzionaria
Il termine 'coloniale' è qui usato per indicare ') contro Londra.
La corrente socialista, guidata da Ben Gurion e frazionata in vari partiti marxisti, si poneva invece come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Gentile
Maurizio Torrini
Protagonista con Benedetto Croce del rinnovamento culturale dell’inizio del 20° sec., Giovanni Gentile conquistò nel primo dopoguerra una fisionomia propria, nella [...] riforma generale della scuola. Prende parte alla discussione sul modernismo (Il modernismo studi su Karl Marx dalla situazione politica e sociale del Paese. Anzi, già nelle prime pagine, ne sottolineava il carattere rivoluzionario, lo strappo rispetto ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] soluzione dei moti rivoluzionari ivi verificatisi il graduale d'Austria) quanto dei gruppi sociali.
Alcuni interessanti articoli, apparsi nel pp. 5-27; N. Cortese, L. B. ed il partito liber. moderato napol., in Arch. stor. napol., XLVII (1922), ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] Bignami il manoscritto de Ilcapitale compendiato che esce nella Biblioteca socialista nel 1879. L'autore ne invia due copie a Marx -religiosi, che in parte si riallacciano alla sua visione rivoluzionaria del mondo e in parte alle sue inclinazioni di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rivolta degli operai e dei soldati di Pietrogrado nel febbraio del 1917 porta [...] e il “decreto sulla terra”. In dicembre, i socialistirivoluzionari vincono le elezioni per l’Assemblea Costituente ma questa, organizzare a Stoccolma una conferenza di tutti i partitisocialisti per ricostruire una nuova Internazionale.
La politica ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] il Partito d'azione, entrò a far parte del gruppo Azione socialista Giustizia e Libertà, poi confluito nell'Unione dei socialisti insieme convinto che l'Italia fosse entrata in un periodo rivoluzionario. A celebrare quel diverso spirito, perché non si ...
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rivoluzionario
rivoluzionàrio agg. [der. di rivoluzione]. – 1. a. Di rivoluzione, che costituisce o tende ad attuare una rivoluzione politica e sociale: lotte, guerre r.; movimenti, moti, atti r.; governo r., sorto in seguito a rivoluzione;...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...