Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] soltanto aggravarsi" (v. Karckenbeeck, 1947, pp. 269-270).
D'altra parte, la portata minima che, sin dalla sua entrata in vigore, si poteva rivoluzionario mirante, piuttosto che a proclamare diritti che già posseggano una certa reale validità sociale ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] è quella storicistica, ossia che la borghesia per timore dei 'rivoluzionari' si chiuse in se stessa mediante leggi e che le e nell'ultimo quarto del secolo sorsero i partiti politici laburisti, socialisti, cattolici, radicali, e simili, i quali ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] , lo Stato riuscì parzialmente a integrare il socialismo e a ottenere questa legittimazione. Ma la guerra accelerò la socializzazione delle masse e la loro disponibilità a essere mobilitate dall'alto da partitirivoluzionari. In Italia e in Germania ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] governo, sicché ci furono proteste in Parlamento da partesocialista), il dispendio di denaro, gli incontri regolari che lo fece apparire allo stesso Lenin come un possibile autentico "rivoluzionario". Ma, ad esempio, l'avversione di Sorel per il D ...
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CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi [...] gli uni con gli altri, che forma il tipo esistente della vita sociale, sia la sorte meglio desiderabile per il genere umano, e non anni, trovato appoggi in forti partiti politici riformisti, se non rivoluzionari. Il potere capitalistico, il potere ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] prima per trasferire sulla scena materiale della città il pathos rivoluzionario che anima le masse popolari, e poi, fra il 1920 di quella piccola proprietà contadina che fa parte del programma sociale del partito. L'ONC (Opera Nazionale Combattenti) ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di sinistra"); e conclude, quasi a sottolineare il suo distacco: "Non è la parte mia, non è il mio ideale che trionfa" (Ep., X, p. 264). del Risorgimento e di un progresso sociale non sovversivo e rivoluzionario. La forma istituzionale dello Stato, ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] , con una valenza bifronte. La vicenda storica della borghesia, a partire dalla metà del XIX secolo - diciamo dal 1848 - è pertanto loro rappresentazione delle forze sociali che agiscono sulla scena pre-rivoluzionaria e rivoluzionaria non si può non ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] faccia del mondo secolare; e, in mezzo alla sorpresa della maggior parte di noi, si sono fatti improvvisamente manifesti la rilevanza e il del mondo sociale, il Dienst poté essere concepito come un impegno riformista o rivoluzionario, dedicato alla ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] Né egli trovò che i socialistirivoluzionari dell'Associazione Internazionale dei Lavoratori avessero degli anni trenta e fin oltre la metà del decennio, videro nel Partito comunista sovietico la realizzazione di quel che era sempre stato il loro ...
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rivoluzionario
rivoluzionàrio agg. [der. di rivoluzione]. – 1. a. Di rivoluzione, che costituisce o tende ad attuare una rivoluzione politica e sociale: lotte, guerre r.; movimenti, moti, atti r.; governo r., sorto in seguito a rivoluzione;...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...