Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Graziadei
Giorgio Gattei
Antonio Graziadei è stato, all’inizio del Novecento, il massimo esponente del ‘revisionismo marxista’ in Italia, con la sua proposta di sostituire alla teoria del valore-lavoro [...] nel 1910 per l’insegnamento di scienza delle finanze.
Iscritto al Partitosocialista dal 1893, è da posizioni riformiste che si oppone alle tesi del ‘sindacalismo rivoluzionario’, entrando nel 1910 in Parlamento per il collegio di Ravenna, quello ...
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SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] . Quella sua raccolta di scritti del sindacalista rivoluzionario francese fu infatti molto apprezzata da Mario Missiroli . Plaudì alla politica autonomista del segretario del Partitosocialista (PSI) Pietro Nenni e giudicò positivamente la ...
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COLLETTI, Lucio
Giuseppe Bedeschi
Nacque a Roma l’8 dicembre 1924. Si laureò in filosofia all’università di Roma col crociano Carlo Antoni, con una tesi sulla logica di Croce. Ma le sue simpatie non [...] , andava perduto od oscurato il significato marxista più profondo del processo rivoluzionario, il senso cioè per cui la rivoluzione socialista non segna soltanto la riappropriazione da parte delle masse dei mezzi di produzione, ma anche dei poteri ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] fondato dal marxista francese Paul Louis, movimento che si proponeva la costruzione di una nuova internazionale dei partitisocialistirivoluzionari che evitasse sia il riformismo sia il bolscevismo (l'"Internazionale B." o "Internazionale due e tre ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] scelta governativa, anche l'ala riformista del partitosocialista abbandonò la vecchia linea di collaborazione con Giolitti , Torino 1964, ad Indicem;R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario, Torino 1965, ad Ind.; Id., Mussolini il fascista, Torino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia gramsciana
Aurelio Musi
Il concetto di storiografia gramsciana è complesso per tre ordini di motivi. In pratica tutti gli storici marxisti italiani, in particolare coloro che hanno organicamente [...] era posto. Aveva, credo, sopravvalutato il potenziale rivoluzionario delle masse contadine, ancora largamente sottoposte all’ posizioni. Si prenda, per es., la nascita del Partitosocialista italiano (PSI) e l’elemento di novità che rappresentò ...
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TERRACINI, Umberto
Aldo Agosti
– Secondo di tre figli, nacque a Genova il 27 luglio 1895 in una famiglia di agiata borghesia ebraica, da Jair, ingegnere civile, e da Adele Segre.
Nel 1899, dopo la prematura [...] dissertazione in scienza delle finanze, purtroppo andata perduta) fu incaricato dalla sezione del Partitosocialista italiano (PSI) di formare un nucleo socialista universitario, ma senza successo. Con Antonio Gramsci, Palmiro Togliatti e Tasca fu ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] a Utopia (1913-14), rivista teorica del socialismorivoluzionario, da Mussolini fondata e diretta.
Il rapporto e il loro eroismo in guerra. Abbandonò infine il partitosocialista schierandosi definitivamente con la corrente mussoliniana; lasciato l' ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] , come Lavagnini, fautore di un fronte comune rivoluzionario per scalzare i riformisti della direzione del movimento politico centrale, b. 2330, f. 27621; F. Pedone, Il partitosocialista ital. nei suoi congressi, III, 1917-1926, Milano 1963, ad ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] sabotare. 1915-1918, Milano 1961, ad Indicem;L. Valiani, Il partitosocialista italiano nel periodo della neutralità. 1914-1915, Milano 1963, pp. 54, 56, 67; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario, Torino 1965, pp. 198, 268, 281, 292, 575, 654; Id ...
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rivoluzionario
rivoluzionàrio agg. [der. di rivoluzione]. – 1. a. Di rivoluzione, che costituisce o tende ad attuare una rivoluzione politica e sociale: lotte, guerre r.; movimenti, moti, atti r.; governo r., sorto in seguito a rivoluzione;...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...