Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età giolittiana (1901-1914) è caratterizzata dalla democratizzazione del sistema [...] 1913 il sindacalista rivoluzionario Arturo Labriola (1873-1959) – non esiste più: “esiste un’Italia cattolica, esiste un’Italia socialista, esiste un’Italia imperialista: non esiste un’Italia giolittiana”.
In quest’ultima parte, il giudizio coglie ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] anche alla trasformazione del movimento stesso in partito, è rivoluzionario, repubblicano e antiparlamentare. Il B. nei campi. L'assalto degli squadristi alla sede delle cooperative socialiste a Ravenna e lo "sciopero" di Ferrara non sono che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guido De Ruggiero
Maurizio Torrini
Storia della filosofia e Storia del liberalismo europeo sono le due opere cui è legato il nome di Guido De Ruggiero, con filosofia e politica non sempre in lui conciliate. [...] dei mazzieri dell’anteguerra. L’influenza crescente del partitosocialista, dei sindacati, il parallelo sfaldamento del ceto medio esso si combinavano la reazione conservatrice e la mentalità rivoluzionaria. Era la fine di una classe politica ( ...
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GAROSCI, Aldo
Daniele Pipitone
Nacque a Meana di Susa (Torino) il 13 agosto 1907, terzogenito di Antonio (1861-1941), commerciante e imprenditore agroalimentare, e di Alessandra Sampò (1879-1938).
La [...] segnarono però il tramonto delle prospettive rivoluzionarie gielliste. Garosci, come molti suoi compagni PartitoSocialista Unitario; presso l'Istituto nazionale Ferruccio Parri il fondo Mario Alberto Rollier.
G. De Luna, Storia del Partito ...
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MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] dal punto di vista dell’ortodossia cattolica), per il sindacalismo rivoluzionario (il M. fu collaboratore anche di Pagine libere, la con una fortissima ansia di cambiamento, che il Partitosocialista non aveva saputo attirare per il suo neutralismo ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] invitato alla mobilitazione e prospettato uno sbocco rivoluzionario del movimento senza però puntarvi nel breve periodo , Memorie della mia vita, Milano 1922, ad Indicem; Il Partitosocialista italiano nei suoi congressi, I-II,a cura di F. Pedone ...
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SPINELLI, Altiero
Francesco Gui
– Nacque a Roma il 31 agosto 1907 da Carlo e da Maria Ricci, originari di Chieti e sposatisi a Roma nel 1905. Ebbero tre figli maschi e cinque femmine. Maria – sorella [...] civiltà» dando vita a un innovativo «partitorivoluzionario», «guida» delle classi popolari (parole di Rossi a Gaetano Salvemini, non estranee al «leninismo» spinelliano). In più, riforme a carattere socialista-liberale per l’intera Europa (Graglia ...
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LUCIFERO, Falcone
Paolo Soddu
Una famiglia di antiche origini nobiliari
Nacque il 3 gennaio 1898 a Crotone, allora in provincia di Catanzaro, da Armando e da Antonietta dei marchesi di Francia. Di [...] d’un canto rifiutato il radicalismo rivoluzionario, ma accolto dall’altro «l’umanesimo socialista» (Liguori, 2020). Sul Crotone del 17 ottobre 1920 Lucifero si candidò nel Partitosocialista, che vinse ed elesse sindaco Enrico Mastracchi. Anche ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] cinque lettere di Mussolini a D.), in Riv. stor. del socialismo, VIII (1965), 24, pp. 121-142; R. De 1972, pp. 219-239; M. Caronna, G. D. e il partito meridionale rivoluzionario, Milano 1972; E. Ripepe, Gli elitisti italiani, II, Pisa 1974, ...
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Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] il nuovo vocabolario politico italiano nasca nel triennio rivoluzionario giacobino 1796-1799 (Leso 1991) e si è anche quella di Pietro Nenni, esponente storico del Partitosocialista italiano, il cui linguaggio preferisce i toni pungenti dell’ ...
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rivoluzionario
rivoluzionàrio agg. [der. di rivoluzione]. – 1. a. Di rivoluzione, che costituisce o tende ad attuare una rivoluzione politica e sociale: lotte, guerre r.; movimenti, moti, atti r.; governo r., sorto in seguito a rivoluzione;...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...