Giurista e uomo politico (Parma 1858 - Roma 1939); penalista e prof. di diritto e procedura penale nell'università di Parma, autore di studî giuridici, fu eletto nel 1892 deputato come rappresentante del [...] partitosocialistaitaliano, dal quale in seguito si staccò per dar vita con altri al partitosocialista riformista. Ministro della Pubblica istruzione nel gabinetto Orlando (1917-19), fu senatore dal 1921. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] 1962, dopo quasi un anno di gestione commissariale, inaugurarono l'era delle giunte di centrosinistra (DC; PRI; PSDI; Partitosocialistaitaliano, PSI). La prima fu guidata da Glauco Della Porta, docente di economia, e restò in carica meno di due ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] con il sindaco Ferdinando Clemente di San Luca una giunta di centrosinistra, con la partecipazione del Partitosocialistaitaliano (PSI). Giunte analoghe amministrarono la città nei dieci anni successivi, guidate da sindaci democristiani, legati al ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] (CLN) e guidata dal comunista G. Roveda. La consultazione elettorale espresse una maggioranza formata dal Partito comunista italiano (PCI) e dal Partitosocialistaitaliano (PSI), che resse il comune fino al 1951. Nelle elezioni del 1951 si ebbe una ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] voti comunisti oscillarono tra il 13,5% del 1970 e il 18,4% del 1975). In questo ventennio si ebbe una crescita del PSI (PartitoSocialistaItaliano), che passò dal 6% del 1964 al 13,4% del 1985, e una presenza sostanzialmente costante del Movimento ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] cittadino con il 33,7% dei voti, seguito dalla DC (Democrazia Cristiana) con il 23,8% e dal PSI (PartitoSocialistaItaliano) con il 21,8%: sindaco della città divenne il comunista Mario Fabiani, che rimase in carica fino al 1951. Tale risultato ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] ottenne 23 seggi, il PCI sempre 8, il PLI 6, l'MSI 4, il PSI 3, PSdA e socialdemocratici due, il PSIUP (PartitoSocialistaItaliano di Unità Proletaria) e i monarchici uno; nel 1967 Brotzu fu sostituito da Paolo De Magistris.
Nel 1970 la DC ebbe 22 ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] del 1971 si ebbe nello stesso tempo una crescita del PCI e soprattutto del PSI (PartitoSocialistaItaliano), e una nuova crescita del Movimento sociale, che negli anni precedenti, pur mantenendo sempre posizioni alte, era gradualmente andato calando ...
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Uomo politico e pensatore (Ales, Cagliari, 1891 - Roma 1937). Membro del PSI e fondatore de L'Ordine Nuovo (1919), fece parte dell'esecutivo dell'Internazionale comunista (1923). Divenuto segretario del Partito [...] cultura socialista diretto soprattutto alla classe operaia, che militava in favore dell'adesione del Partitosocialista l'Internazionale), per cui, rientrato in Italia nel maggio 1924, divenuto segretario del partito (nel 1924 era stato anche eletto ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] pienamente solo con il rientro in Italia, nel 1944, dopo quasi venti anni di esilio. Terzo di quattro figli, il padre Antonio e la madre Teresa Viale erano entrambi maestri elementari. Iscritto al Partitosocialista dal 1914, l'anno prima aveva ...
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socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...