Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] accettati (free masons, accepted masons) fa ormai stabilmente parte della vita sociale a Londra e, di riflesso, in Scozia e XVIII e il XIX secolo, dalla rivolta americana alla Rivoluzione francese, e a fare della massoneria il cuore di un complotto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] un ruolo di primo piano nella resistenza francese; Bohr collaborò con i servizi segreti parte delle risorse disponibili fu destinata al raggiungimento di tale equilibrio strategico.
Nel loro relativo isolamento, gli scienziati dei paesi socialisti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] . Gli scienziati della parte vittoriosa, soprattutto i belgi e i francesi, denunciarono l'internazionalismo prebellico situazione della scienza in Unione Sovietica. La vittoria dei socialisti alle elezioni del 1932 e il governo del Fronte popolare ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] e, in gran parte, l'imposizione da parte del potere statale di radicali cambiamenti sociali mediante una 'rivoluzione suoi seguaci e i suoi epigoni partirono da alcune analogie con la Rivoluzione francese e videro nello stalinismo un fenomeno ...
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rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] vita a soviet («consigli») con la partecipazione dei partitisocialisti. Nelle campagne nel frattempo si diffuse la rivolta in varie parti dell’immenso paese, alle loro armate ‘bianche’ e alle truppe inviate dai governi inglese, francese, italiano, ...
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La nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
Nel 1975 G.L. Mosse diede alle stampe il suo famoso libro intitolato The nationalization of the masses; political symbolism and mass movements in [...] simbolici che avevano almeno un secolo di vita.
Il caso francese
Un anno dopo la pubblicazione del libro di Mosse, la nazionalizzazione delle masse. Per quanto i vari partitisocialisti insistessero sul loro carattere internazionalista, pure tutta ...
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Massimo Nava
La sfida di Hollande
La meteora Sarkozy ha attraversato rapidamente il cielo francese. La sua ‘rivoluzione conservatrice’ ha dovuto fare i conti con la diffidenza dei francesi e con la difficile [...] e dei suoi metodi. Sarkozy, inviso anche a una parte del partito gollista, ha finito per gettare la spugna, vittima fiscali, in ogni caso senza stravolgere il sistema sociale tanto caro ai francesi.
Anche Hollande, da convinto europeista, tiene vivo ...
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Marc Lazar
Francia di destra, presidente di sinistra
Voto a favore di Hollande o voto ‘contro’ Sarkozy? I francesi hanno abbandonato il presidente uscente e hanno dato fiducia alle promesse di cambiamento [...] con alcuni elementi nuovi, come la difesa dello stato sociale (solo per i francesi), della laicità e delle donne, a suo dire dal considerevole slancio dei movimenti populisti, che attaccano i partiti di governo, sia di destra sia di sinistra. L ...
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Vittorio Emanuele Parsi
La rivoluzione siriana scuote il Medio Oriente
Soprattutto dopo l’invasione dell’Iraq di Saddam Hussein, la Siria ha accentuato il suo ruolo di paese perno del Levante: il più [...] di Saddam Hussein (1937-2006), dal partito Baath – una variante socialista del nazionalismo arabo – la Siria è era sotto controllo francese.
Alawiti: discendenti di Ali
Il termine è stato coniato dall’amministrazione francese per indicare la ...
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eurocomunismo
Corrente ideologica e progetto politico sviluppati, intorno alla metà degli anni Settanta del Novecento, dal Partito comunista italiano di E. Berlinguer e da altri partiti comunisti dell’Europa [...] francese, il cui leader era G. Marchais), nel momento di maggiore attrito con l’ideologia e la politica dell’URSS di L. Brežnev. Esso affermava il principio della realizzazione di una società socialista di Berlino dei partiti comunisti europei (giu ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
sarkozista
(sarcozysta), s. m. e f. e agg. Sostenitore di Nicolas Sarkozy; di Nicolas Sarkozy. ◆ Oggi l’Ump parla di «sarkozisti di sinistra». Il solco ideologico destra-sinistra è superato? (Marie-Françoise Colombani, Stampa, 25 marzo 2007,...