I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] aveva visto la reinserzione del pensiero cattolico, specie francese, nella più generale vicenda politica, con la riconquista le due guerre, in gran parte anche nella nuova sensibilità verso lo «stato sociale».
Non è qui ovviamente possibile seguire ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] (prima tra il 1796 e il 1799, poi dopo la riconquista francese che si ebbe l’anno seguente) fossero più o meno foriere di e di organizzazione dei nuovi partiti in via di formazione. Le ali estreme, inclusi socialisti e repubblicani (mentre i ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] di possibili ammodernamenti della presenza sociale della Chiesa.
Da una parte un clero più povero e 13, 1978, 1, pp. 284-285; Id., La chiesa del Mezzogiorno nel decennio francese. Ricerche, Napoli 2007.
13 Cfr. W. Maturi, Il Concordato del 1818 tra ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] seguire le esperienze già praticate dai cattolici belgi e francesi, per molti versi anche da tedeschi e austriaci, cristiana dei movimenti cattolici, segnatamente in Austria col partito cristiano sociale, ma presto anche in Belgio, Francia e nella ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] forme esso risaliva alla controrivoluzione soprattutto di area francese: cioè ad autori di primo rango come il partito, Karl Lueger, esprimendogli la sua benedizione; mentre la stampa cattolica italiana – grazie anche ai rapporti dei cristiano-sociali ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] Com’è noto, fu stavolta l’intervento francese voluto da Luigi Napoleone a reintegrare il pontefice Il nostro programma religioso, «Cultura sociale», 7 settembre 1899, p. 258.
44 F. Traniello, Città dell’uomo: cattolici, partito e stato nella storia d’ ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] governo. Non a caso, uno dei fondatori del partito Ba'th (o del 'rinascimento arabo'), fondato Ḥusain in Iraq, è il cristiano ortodosso - e socialista - Michel 'Aflāq, che peraltro (ma la .
Per la verità, alcuni studiosi francesi (v. Roy, 1992; v. ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] agitazione rivoluzionaria introdotta dall'esterno, da parte di un ceto sociale largamente presente in Russia, non decisivo ad ampliarne la fama.
E fu proprio il cinema francese della seconda metà degli anni trenta, con le sceneggiature di Prévert ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] della propria posizione. L’immobilismo sociale costituiva l’estrema conseguenza di una al ‘mondo moderno’ nato dallaRivoluzione francese, a una più puntuale ostilità la vivacità e il confronto con i partiti politici e prevale il senso vittimistico o ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] Cent’anni (1337-1453), che si era conclusa con la vittoria francese e l’espulsione degli inglesi dal continente; alla fine del 15° politica e la giustizia sociale. Il 1848 fu anche la data della pubblicazione del Manifesto del Partito comunista di K. ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
sarkozista
(sarcozysta), s. m. e f. e agg. Sostenitore di Nicolas Sarkozy; di Nicolas Sarkozy. ◆ Oggi l’Ump parla di «sarkozisti di sinistra». Il solco ideologico destra-sinistra è superato? (Marie-Françoise Colombani, Stampa, 25 marzo 2007,...