FRONTI POPOLARI
Arturo CODIGNOLA
. Nome dato, a partire dal 1934, in varî paesi europei ed extraeuropei, a una costellazione politica, non del tutto nuova per la qualità dei componenti, ma sì per i [...] reazione opposta tre giorni dopo la sommossa, organizzata dalla Lega nazionalista, dalle Croci di fuoco e dal Partitosocialefrancese, che turbò Parigi il 6 febbraio 1934; nell'aver provocato le dimissioni del gabinetto Doumergue sospettato di ...
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MITTERRAND, François-Maurice-Marie (App. III, 11, p. 138)
Antonello Biagini
Dopo aver militato nell'Union Démocratique et Socialiste de la Résistence (UDSR), nel 1946 si presentò nel dipartimento della [...] tentò di fronteggiare l'estremismo degli ultras per l'Algeria francese. Con l'avvento di de Gaulle (1958), contro il contro il 50,66% di Giscard. Da quel momento il Partitosocialista è in continua ascesa a ogni consultazione elettorale, mentre si ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] sviluppò in S. il movimento socialista, organizzatosi nel Partito socialdemocratico (PSD, 1888).
Anche le prime personalità eminenti della letteratura svizzera di lingua francese appartengono al Settecento, ma gli scrittori più notevoli per i ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] Occidente, si leva ora nei paesi dove si sta costruendo il socialismo. Si ha l'impressione che i conti non tornino. Nel 1956 , tra l'altro, l'opera del filosofo francese. Il quale, mentre da una parte avversa come "ideologico" il tema dell'umanesimo ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] rispondono non ad interessi degli appartenenti al partito, ma agli interessi superiori, politici e sociali, della nazione e dello stato, il 16 novembre 1896, già combattente alla fronte francese nella guerra mondiale, membro della Camera dei comuni ...
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MENDÈS-FRANCE, Pierre
Uomo politico francese, nato. a Parigi l'11 gennaio 1907. Diplomato alla Scuola di scienze politiche ed avvocato, entrò prestissimo nella politica e nel 1936 fu eletto deputato [...] e modernizzare l'economia francese, contemperando dirigismo e liberismo. Respinto il suo piano, nell'aprile 1945 si dimise. Formatosi il governo socialista-cattolico-comunista di F. Gouin, fu invitato a farne parte come ministro dell'Economia ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] "per avere pretesto alle repressioni"; e il partitosocialista doveva, a suo avviso, sia "difendersi" Craveri, Gli appunti inediti dei corsi universitari di A. L. sulla Rivoluzione francese, in Arch. stor. per le provincie napoletane, CX (1992), pp. ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] . Salvatorelli e G. Ferrero, p.21) e marito di quella Frances Lance, che tradusse vari scritti minori del F. nel volume Characters and il F. non era uomo di partito e non amato, in sostanza, né dai socialisti né dai giolittiani né dai cattolici. ...
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Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] maggiori partiti nazionali (PartitoSocialista e Unione del Centro Democratico, poi sostituito dal Partito Popolare) esteso, in maniera peraltro assai limitata, l'uso del francese. Una potenziale asimmetria deriva da un'altra disposizione della ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] legata ai nomi di Adenauer, del D. e del francese, anch'egli democristiano, R. Schuman, la cosiddetta "Europa monarchici, con l'astensione del Partitosocialista democratico italiano (PSDI) e del Movimento sociale italiano (MSI). Pella aveva parlato ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
sarkozista
(sarcozysta), s. m. e f. e agg. Sostenitore di Nicolas Sarkozy; di Nicolas Sarkozy. ◆ Oggi l’Ump parla di «sarkozisti di sinistra». Il solco ideologico destra-sinistra è superato? (Marie-Françoise Colombani, Stampa, 25 marzo 2007,...