Economista e uomo politico francese (n. Parigi 1925 - m. 2023). Entrato nel 1945 alla Banca di Francia, tra il 1950 e il 1962 ha fatto parte dello staff del direttore generale per i servizi relativi ai [...] a partire dalla metà degli anni Settanta attività politica come delegato nazionale del Partitosocialista per le Ha pubblicato i Rapporti per le Nazioni Unite sulla pianificazione francese (in collab., 1966) e sulla pianificazione a lungo termine ...
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Figlio (Berlino 1859 - Doorn, Utrecht, 1941) di Federico III, imperatore di Germania e re di Prussia, e di Vittoria, figlia di Vittoria regina di Gran Bretagna, entrò
presto in contrasto con il cancelliere [...] una linea conservatrice a fronte della crescita del Partitosocialista. Al momento del crollo della Germania fu costretto degli interessi tedeschi in Marocco e contro le mire francesi (1905). Tutto ciò contribuì alla formazione della Triplice ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] diffusi la conoscenza e l’uso dell’inglese e del francese; l’antico copto sopravvive solo come lingua liturgica.
La religione (nel 1978 fu fondato il Partito nazionale democratico, in sostituzione dell’Unione socialista araba). Gli accordi di Camp ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Bassa, due in più rispetto ai socialisti guidati da D. Samsom, mentre il partito di Wilders ha visto quasi dimezzati i ’esempio inglese (P.B. Shelley, J. Keats, W. Wordsworth) e francese (C. Baudelaire, G. Flaubert, É. Zola). Con la pubblicazione dei ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] , formatosi alla scuola dei Francesi e di H. Heine Jaeger, scrittori tutti impegnati ideologicamente e socialmente.
L’età contemporanea
Dalla fine del SO, la Groenlandia a O. Collega la parte settentrionale dell’Oceano Atlantico e il Mar Glaciale ...
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Uomo politico francese (Parigi 1872 - Jouy-en-Josas 1950). Funzionario dal 1895 al 1919 del Consiglio di stato, fu portato alla politica dagli ultimi sussulti dell'affare Dreyfus e dalla profonda influenza [...] nei rapporti fra il gruppo parlamentare e la direzione del partito. Fautore dal 1934 di un'alleanza fra tutte le forze (giugno 1936 - giugno 1937), introducendo una serie di riforme sociali, tra cui la settimana lavorativa di 40 ore. Arrestato dal ...
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(XI, p. 29; App. II, I, p. 667; IV, I, p. 507)
Dopo la conferenza di Berlino di 29 partiti comunisti europei del giugno 1976 divennero sempre più evidenti le difficoltà che incontrava a farsi strada la [...] e l'ottobre 1989 il Partito operaio socialista ungherese (POSU) si trasformò nel Partitosocialista ungherese (PSU; la il nuovo corso di Gorbačëv, nonché ad alcuni partiti comunisti (quali quello francese e quello portoghese in Europa) e a un gruppo ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] altro mai assassino, una specie di ''Passator cortese'' ghigliottinato dai Francesi a Magonza nel 1803; H. M. Enzensberger torna anch' varato nel 1971 dall'8° Congresso del SED (PartitoSocialista Unificato di Germania) che indicava, quale obiettivo ...
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SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] il 1940 e l'invasione della Francia, nella colonia francese del Madagascar. Il progetto di deportazione fu accompagnato dalla nelle file del movimento sionista e del Bund (il partitosocialista ebraico, non sionista, diffuso in Lituania, Polonia e ...
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YEMEN
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Guido Valabrega
Alessandro de Maigret
(v. yemen, XXXV, p. 834; App. II, II, p. 1135; III, II, p. 1142; IV, III, p. 860; yemen, Repubblica Democratica Popolare, App. IV, III, p. 861)
Stato [...] conciliazione composta da Congresso generale del popolo e Partitosocialista: all'indomani della firma ad ῾Ammān, con potute andare avanti in modo più o meno costante. Una missione francese ha così avviato, sin dal 1975, una serie di esplorazioni nel ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
sarkozista
(sarcozysta), s. m. e f. e agg. Sostenitore di Nicolas Sarkozy; di Nicolas Sarkozy. ◆ Oggi l’Ump parla di «sarkozisti di sinistra». Il solco ideologico destra-sinistra è superato? (Marie-Françoise Colombani, Stampa, 25 marzo 2007,...